Roma, 23 ago. (AdnKronos) - Alle 16.20 del 23 agosto lo stormo di Ibis eremita della III Migrazione Guidata dall'uomo è entrato in Italia, atterrando al Campo Volo di Santa Giustina, in provincia di Belluno. Partiti da Bramberg am Wildkogel in Austria, uomini e uccelli hanno attraversato il Tirolo austriaco e valicato le Alpi e le Dolomiti, per raggiungere Belluno. Hanno sfiorato quota 3mila metri, in una tappa che li ha impegnati in 7 ore e 44 di volo.
La prima tappa si era conclusa il 19 agosto scorso. Partiti nei pressi di Salisburgo erano arrivati a Bramberg am Wildkogel nel pomeriggio di venerdì scorso tutti sani e salvi nonostante l'attacco di un'Aquila reale a metà strada.
Anche quest'anno le mamme adottive precedono a bordo di due deltaplani a motore 26 giovani Ibis: in vista dell'inverno, Anne-Gabriela Schmalstieg e Corinna Esterer stanno conducendo gli uccelli verso l'Oasi di Orbetello, affinché questi possano memorizzare la rotta di migrazione e tornare autonomamente in Austria con le temperature miti della prossima primavera.
L'obiettivo del progetto 'Reason for hope', cofinanziato dall'Ue e condotto dal gruppo di ricercatori austriaci del Waldrappteam con la partnership italiana del Parco Natura Viva di Bussolengo, prevede che 120 Ibis eremita siano in grado di migrare autonomamente entro il 2019. Fino ad allora avverrà una migrazione guidata dall'uomo ogni anno.