Roma, 2 apr. - (AdnKronos) - La cultura aziendale dell'efficienza energetica si sta diffondendo in tutte le regioni italiane, ma è al nord che si è affermata di più: si trova qui, infatti, la metà (180mila aziende) delle 360mila imprese che hanno fatto dell'efficienza energetica una priorità aziendale, di cui 100mila nel nord-ovest e 80mila nel nord-est. Lo rileva Avvenia secondo la quale un'altra parte importante delle imprese "bianche" sono dislocate nel sud Italia (100mila), mentre al centro ce ne sono 80mila.
Analizzando i dati a livello delle singole regioni, Lombardia, Veneto e Lazio si piazzano sul podio. A collocarsi al primo posto è proprio la Lombardia con oltre 66mila aziende che hanno fatto dell'efficienza energetica una priorità aziendale, seguono il Veneto con 39mila imprese; il Lazio con 34mila; Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana, Campania e Puglia, rispettivamente con 30, 27, 26, 22 e 21mila imprese. Bene anche la Sicilia con 20mila e le Marche con 11mila imprese.
A livello provinciale, al primo posto ex aequo si piazzano Roma e Milano con oltre 20mila imprese "bianche" ciascuna, seguite da Napoli (14mila) e Torino (poco più di 12mila). A dare un ulteriore contributo all'affermazione di una cultura aziendale dell'efficienza energetica, secondo Avvenia è stata la nuova norma sulle Diagnosi Energetiche Obbligatorie (Deo) che impone alle grandi imprese specifici obblighi in materia di efficienza energetica. A doversi sottoporre entro il 5 dicembre 2015 a un primo audit, da ripetersi poi ogni 4 anni, sono le realtà produttive più energivore, ma anche tutte le altre aziende stanno diventando più sensibili a questa tematica.