Le isole sono spesso tesori di biodiversità, e luoghi in cui l'evoluzione sembra procedere a ritmo accelerato. Ma Luzon, la maggiore isola delle Filippine, lo è ancora più di altre: in base a uno studio appena pubblicato su Frontiers of Biogeography, è qui che vive la più alta concentrazione di specie di mammiferi uniche al mondo.
Solo qui. Delle 56 specie di mammiferi non volanti che popolano Luzon, 52 sono endemiche: in pratica il 93% dei mammiferi conosciuti sull'isola (esclusi i pipistrelli) vive esclusivamente in quel luogo. Lo ha accertato una ricerca del Field Museum di Chicago condotta in collaborazione con scienziati filippini, iniziata nel 2000, che evidenzia anche i motivi di questa esplosione di biodiversità.
Senza contatti. Luzon non è mai stata collegata alla terraferma, come le isole Hawaii, e ciò ha permesso alle specie giunte qui dal continente asiatico di evolversi e diversificarsi notevolmente (anche perché l'isola, con una superficie di 105 mila km quadrati, è molto più grande e almeno 5 volte più antica delle più antiche isole hawaiane).
Frazionata. Inoltre, è un territorio montuoso, con barriere naturali che creano "isole nell'isola", piccole tasche di biodiversità con habitat molto differenziati che imprimono alle specie pressioni evolutive ancora più stringenti.
Nuove conoscenze. Non a caso tra le 56 specie analizzate, 28 sono state scoperte per la prima volta nel corso dello studio. Tra queste, troviamo quattro specie di topi arboricoli con vibrisse lunghe fino alle caviglie, e altre cinque specie di topi simili a scoiattoli che si nutrono principalmente di lombrichi.