Ecologia

Le 'regole' del trucco minerale, quando il colore arriva dalla terra

Fondotinta, fard, illuminanti, bronzer, ombretti: tutto in polvere finissima senza parabeni, profumo, alcol, siliconi o derivati del petrolio

Roma, 28 gen. (AdnKronos) - Minerali ridotti in polvere finissima. Niente parabeni, profumo, alcol, siliconi o derivati del petrolio. E nessun componente di origine animale. E' questa l'essenza del trucco minerale, un trend che approda negli ultimi anni in Italia, cavalcato anche dalla cosmesi tradizionale con prodotti 'mineral like'.

"E' un tipo di make up che utilizza solo polveri derivate da minerali e niente altro: mica, ossido di zinco, ossido di titanio e pigmenti colorati, sempre minerali", spiega all'Adnkronos Barbara Righini, ideatrice di saicosatispalmi.org, portale punto di riferimento per la community del web sul tema della cosmesi green. "Si possono così realizzare fondotinta, fard e ombretti: tutto in polvere".

Ma perché scegliere il make up minerale? "Ci sono pro e contro - spiega Righini - dipende dal tipo di pelle e dalle esigenze di ciascuno". Può rivelarsi una "buona soluzione" per chi ha problemi di allergie, "considerato che non ha profumo né conservanti che di solito sono tra le sostanze più frequentemente allergizzanti". Viceversa, "essendo tutto in polvere potrebbe evidenziare un po' le imperfezioni di una pelle molto secca o matura e segnata". Insomma: come per tutti i prodotti cosmetici dipende dalle proprie necessità, dal tipo di comfort e dall'effetto che si cerca nel trucco.

La titolare del negozio ecobio di Pescara offre qualche dritta per chi si vuole accostare a questo tipo di make up: "Il fondotinta minerale è piacevole da vedere, dà un effetto molto naturale, ha una buona coprenza, uniforma molto bene l'incarnato ed è semplice da mettere con il pennello apposito, cioè il kabuki che ha setole fitte. E' opportuno poi usare una crema un po' più ricca per ovviare al fatto che, come detto, secca un po' la pelle. Per fard, bronzer, illuminanti e ombretti bisogna prelevare pochissimo prodotto e lavorare ad aggiunta".

Da sottolineare che questo tipo di make up non ha, per forza di cose, una certificazione eco-bio non contenendo derivati vegetali. Ma come va il trend del minerale? "Il boom c'è stato qualche tempo fa, ora ho l'impressione che stia un po' declinando anche perché è aumentata l'offerta eco-bio", spiega Righini che nota un calo di vendite "sugli ombretti che sono un po' più difficili da usare, ci vuole più tempo per evitare che le polveri cadano sul viso".

Sabrina della Bottega Color Cannella, negozio di cosmesi naturale sul litorale romano, continua ad avere comunque un buon riscontro in termini di mercato. "Lo vendiamo molto bene - spiega all'Adnkronos - forse, rispetto a qualche anno fa, la richiesta è leggermente diminuita anche perché è nato un nuovo filone (non in polvere libera e quindi non strettamente minerale, ndr), con la proposta di prodotti compatti, comunque composti sempre da minerali ma che rimangono di più facile applicazione".

Anche le case cosmetiche tradizionali hanno sviluppato linee minerali utilizzando queste sostanze nelle formulazioni. Ma, osserva Righini, "il vero trucco minerale è quello che nella composizione ha solo polveri minerali: quando ci sono nylon, siliconi, conservanti, profumo siamo di fronte a un prodotto solo in parte minerale. Ci sono in giro parecchi prodotti dei marchi più conosciuti che si trovano in profumeria, brand a medio-basso prezzo, ma che dentro hanno tutt'altro. Quel prodotto è quindi un'altra cosa" dal trucco minerale.

In commercio è possibile trovare diversi marchi di make up minerale: dall'antesignana bareMinerals statunitense alla britannica Lily Lolo, passando per la nostrana Neve Cosmetics che nasce nel 2009 a Moncalieri proprio per portare sul mercato italiano questa tipologia di trucco. Una sfida vinta a giudicare anche dallo sviluppo di nuove linee per la cura della pelle e decorative. L'offerta di Neve, infatti, oggi si estende anche a fondotinta compatti, creme, rossetti, matite, palette di ombretti colorati e propone continuamente delle novità. Sul sito è possibile leggere la filosofia del brand: "prediligere ingredienti naturali", "pochi" ma "di altissima qualità: niente riempitivi, niente soluzioni economiche, niente sostanze inutili" per creare cosmetici "freschi, colorati, una gioia per gli occhi e per tutti gli altri sensi".

28 gennaio 2015 ADNKronos
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