Ecologia

Le principali innovazioni 2015 per l'efficienza energetica? Ecobonus e attuazione del Dlgs 102/2014

Le innovazioni in tema di efficienza hanno un loro premio, il “Good Energy Award 2015”, la cui sesta edizione avrà la sua cerimonia di premiazione a fine settembre 2015

Roma, 30 apr. - (AdnKronos) - Le principali innovazioni del 2015 in tema di efficienza energetica? L'estensione degli incentivi sotto forma di detrazioni e l’attuazione delle previsioni del Dlgs 102/2014. Sono queste due misure a dare una spinta fondamentale agli interventi necessari per percorrere la strada dell'utilizzo sostenibile della risorsa energetica che rappresenta un importante volano di sviluppo per l'economia nazionale.

Le innovazioni in tema di efficienza hanno un loro premio: il “Good Energy Award 2015”, la cui sesta edizione avrà la sua cerimonia di premiazione a fine settembre 2015. Protagoniste tutte le imprese italiane, siano esse profit, non profit, Pa e start up.

A livello nazionale ed europeo, le principali innovazioni in tema di efficienza per il 2015 riguardano dunque l’estensione degli incentivi sotto forma di detrazioni del 65% introdotta dalla legge di Stabilità e l’attuazione delle previsioni del Dlgs 102/2014, tra cui la predisposizione, in collaborazione con Enea, di un programma di intervento per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della Pa centrale e l’obbligo di diagnosi energetica per le imprese di grandi dimensioni entro fine 2015.

Per quanto riguarda gli ecobonus, il ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di proseguire nell'attuazione delle misure volute dal Governo per la promozione di interventi di risparmio ed efficienza energetica. Per richiedere la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2015.

La legge di Stabilità ha infatti prorogato di un altro anno le detrazioni per i lavori di efficientamento energetico e ristrutturazioni in edilizia alle attuali aliquote massime del 50% (per le ristrutturazioni delle abitazioni) e del 65%. In particolare, le detrazioni vengono riconosciute se le spese sono state sostenute per i seguenti interventi: riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento dell'intero edificio; miglioramento delle prestazioni termiche dell'involucro dell'edificio (attraverso la coibentazione di solai, pareti o la sostituzione di serramenti o parti di essi); installazione di pannelli solari; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Anche il decreto legge 102/2014 di “Attuazione della direttiva 2012/27/Ue sull’efficienza energetica” prevede misure per il miglioramento dell’efficienza energetica in tutti i settori e di riduzione del 20% per i consumi di energia primaria entro il 2020.

Il Decreto introduce novità significative per la riqualificazione degli edifici. In particolare, gli artt. 5 e 6 è previsto che a partire dal 2014 e fino al 2020 dovranno essere realizzati interventi sugli immobili della PA centrale. Si prevede, inoltre, che le aziende energivore entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, eseguano diagnosi energetiche avvalendosi di soggetti certificati.

Inoltre, per favorire una più efficace misura dei consumi di elettricità, gas, teleriscaldamento, teleraffrescamento e acqua calda, il decreto prevede che l’Autorità per l’energia elettrica,il gas ed il sistema idrico (Aeeg) dovrà predisporre specifiche abilitanti dei contatori intelligenti, a cui le imprese distributrici saranno tenute ad uniformarsi.

La norma prevede l’istituzione di un Fondo per l’efficienza energetica destinato a sostenere il finanziamento di interventi realizzati anche mediante le Energy Service Company (Esco), il ricorso a forme di partenariato pubblico-privato e società di progetto o di scopo appositamente costituite. Il Fondo prevede una dotazione di 5 milioni di euro per il 2014, 25 milioni di euro per il 2015 e che potrà essere integrata fino a 15 milioni euro annui per il periodo 2014-2020.

30 aprile 2015 ADNKronos
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