Che le formiche fossero instancabili divoratrici di briciole era cosa nota. Ma che si sobbarcassero, da sole, una parte impressionante della pulizia di Manhattan è una notizia curiosa: gli eserciti di questi minuscoli insetti e di altri artropodi che vivono a Broadway e nelle sue perpendicolari consumano, ogni anno, una quantità di spazzatura equivalente al peso di 60 mila hot dog e 600 mila patatine fritte.
A dirlo è uno studio della North Carolina State University di Raleigh. L'entomologa Elsa Youngsteadt ha disseminato, insieme ai colleghi, campioni di tre classici avanzi alimentari newyorkesi - hot dog, patatine in sacchetto e biscotti - in decine di parchi e altrettanti spartitraffico della Grande Mela.
Non si butta via niente. Studi precedenti hanno dimostrato che a Manhattan vivono 42 diverse specie di formiche, 18 delle quali abitano esclusivamente negli spartitraffico. In un solo giorno, le formiche hanno smaltito il 59% dei residui di cibo; quelle presenti sugli spartitraffico si sono dimostrate da due a tre volte più voraci rispetto alle cugine residenti nei parchi (dove è presente, tuttavia, una maggiore biodiversità).
La fame dopo la tempesta. Le assidue divoratrici non si sono fatte intimidire nemmeno dai disastri naturali. Quando l'uragano Sandy ha investito d'acqua salata molti dei siti dell'esperimento, i ricercatori si sarebbero aspettati un sensibile decremento nell'attività degli insetti. Ma appena le acque si sono ritirate, le formiche sono tornate, più affamate di prima.
Un contributo importante. Considerando che le grandi città americane registrano una produzione di rifiuti alimentari pro capite pari a 10 kg l'anno, e che la sovrabbondanza di spazzatura attira ospiti ben più indesiderati delle formiche (nel caso di New York, i più impopolari ratti), l'apporto dato da questi insetti alla pulizia cittadina non è da sottovalutare.
Gli autori dello studio suggeriscono di tenerne conto nelle fasi di progettazione urbana: infarcire una via di spartitraffico verdi popolati di formiche potrebbe contribuire a tenerla pulita, e a risparmiare sulle derattizzazioni.