Ecologia

Le dieci regole dell'eco-bagnante

Per rispettare l'ambiente senza stressarsi: 10 regole facili da mettere in pratica in vacanza.

Ottomila chilometri di litorali sabbiosi e acque cristalline ci stanno aspettando per celebrare degnamente la stagione balneare: è il patrimonio costiero italiano, una risorsa preziosa minacciata da degrado, cementificazione selvaggia, erosione e inquinamento. Secondo il rapporto del Wwf "Coste: il profilo fragile dell'Italia", solo il 30% delle spiagge italiane è rimasto allo stato naturale. Le altre sono state deturpate da stabilimenti balneari, scarichi industriali, porti, agglomerati urbani e strutture dedicate al turismo. Se contro alcuni di questi problemi possiamo fare poco, ci sono però alcuni semplici accorgimenti che come bagnanti possiamo seguire per limitare l'impatto della nostra permanenza in spiaggia sull'ecosistema.

Ecco 10 semplici accortezze per rilassarsi senza danneggiare l'ecosistema marino (consulta anche il decalogo «Spiagge accoglienti e mare pulito per tutti» sul sito del Wwf):

- È una spiaggia, non una discarica. Una cannuccia impiega dai 20 ai 30 anni a decomporsi; un fazzoletto di carta 3 mesi, una bottiglia di vetro non si degrada mai completamente. Se avete portato il pic-nic in riva al mare, raccogliete gli avanzi (gettarli tra le onde non vale, il mare per definizione riporta a riva gran parte di ciò che ha inghiottito).

- Attenti ai sacchetti di plastica. Basta un colpo di vento per farli finire in acqua, dove diventano trappole mortali per molti animali marini. Delfini, tartarughe marine e balenottere, per esempio, li scambiano per meduse, e nel tentativo di raggiungerli finiscono soffocati.

- Fumatori sì, ma responsabili. Gettate i mozziconi in un apposito portacenere portatile (in commercio ne esistono di ogni tipo, e a prezzi contenuti; ma nel caso, è sufficiente un bicchierino di plastica, che poi getterete nella spazzatura). Una sola "cicca" di sigaretta può inquinare un metro quadrato di mare. E non dimenticate l'accendino ai piedi dell'ombrellone: ha tempi stimati di decomposizione che vanno dai 100 ai 1000 anni.

- Se avete intenzione di entrare in acqua scegliete solamente creme contenenti filtri solari a base di minerali, come l'ossido di zinco. La maggior parte delle creme ad alta protezione, disciolte in acqua, danneggiano l'ecosistema marino, in particolare i coralli. Gran parte dei filtri chimici per raggi UVA e UVB scatena infatti virus e infezioni latenti nella zooxantella, un'alga unicellulare che vive in simbiosi con i coralli, contribuendo allo sbiancamento del reef.
Numeri, consigli e curiosità su come usare le creme solari
Scopri che cosa si rischia abbronzandosi senza protezione

- Quando fate la doccia, sia in spiaggia che in barca, evitate di usare shampoo e bagnoschiuma (a meno che non usiate prodotti al 100% naturali): alcune sostanze in essi contenute risultano fortemente inquinanti per il mare. A voi sarà sufficiente un risciacquo per eliminare il sale dalla pelle.

- Niente "souvenir". I pezzetti di corallo o di granito, le conchiglie e i gusci dei paguri che avete raccolto stavano meglio dov'erano prima: si tratta di patrimoni naturali e parti fondamentali dell'ecosistema che portati a casa sembrerebbero solo un macabro trofeo.

- No ai falò. Non accendete fuochi in spiaggia o nella macchia mediterranea limitrofa. L'estate è la stagione degli incendi e alcuni di essi sono inavvertitamente causati da turisti distratti che perdono il controllo delle fiamme o lanciano nella vegetazione sigarette ancora accese.

- Se possedete un natante a motore rispettate scrupolosamente i limiti imposti dalle Capitanerie di porto per l'avvicinamento alla spiaggia. Non è permesso arrivare a riva con il motore acceso. E a un giro in motoscafo, se potete, preferite una più ecologica e salutare uscita in pedalò o con la tavola da surf.

- Rispettate la fauna marina e terrestre. Limitate l'inquinamento acustico, motori accesi a lungo, schiamazzi, stereo e radio accese: oltre a infastidire i vicini d'ombrellone, disturberanno gli uccelli nelle vicinanze dei litorali. Non catturate gli organismi marini che vivono sulle rocce, come granchi e molluschi bivalvi, né cavallucci e stelle marine. Ricordatevi che la pesca subacquea è vietata a distanze minori di 500 metri dalle spiagge dove siano presenti bagnati, e se siete pescatori dilettanti ricordatevi di ributtare in mare i piccoli pesci pescati (potreste comunque trovare altri passatempi più sostenibili e rispettosi della fauna acquatica, come lo snorkeling).
In vacanza con il cane e in vacanza con il gatto: le guide complete per partire sereni con Fido e Micio

- Fatevi sentire. E non parliamo di maleducazione da spiaggia: se osservate in un altro bagnante un comportamento che vi sembra scorretto o dannoso dal punto di vista ecologico, fateglielo educatamente notare. Se il malcapitato saprà cogliere il vostro garbato e ironico rimprovero, vi sarete fatti un amico in più. E comunque, la buona educazione è contagiosa.

Per chi resta in città: come sopravvivere al caldo senza aria condizionata

12 luglio 2012 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Dalle antiche civiltà del mare ai Romani, dalle Repubbliche marinare alle grandi battaglie navali della Seconda guerra mondiale: il ruolo strategico che ha avuto per la storia – italiana e non solo - il Mediterraneo, crocevia di genti, culture, merci e religioni. E ancora: cento anni fa nasceva Don Milani, il sacerdote ribelle che rivoluzionò il modo di intendere la scuola e la fede; nella mente deigerarchi nazisti con gli strumenti del criminal profiling; le meraviglie dell'Esposizione Universale di Vienna del 1873, il canto del cigno dell'Impero asburgico.

ABBONATI A 29,90€

Attacco al tumore: le ultime novità su terapie geniche, screening, cure personalizzate, armi hi-tech. Inoltre: lo studio dell’Esa per la costruzione di una centrale fotovoltaica nello Spazio; dove sono le carte top secret sulla guerra in Ucraina; il cambio climatico ha triplicato le grandinate in Europa e, soprattutto, in Italia; quali sono le regole di convivenza tra le piante degli habitat “a erbe”.

ABBONATI A 31,90€
Follow us