Una nuova polvere d'asfalto derivata dal bitume comunemente usato per rivestire le strade promette risultati sorprendenti nella cattura e nel rilascio controllato di anidride carbonica.
Il materiale, ideato da un gruppo di ricercatori americani della Rice University (Texas) e ribattezzato A-PC (asfalto-carbonio poroso), permetterebbe di assorbire CO2 dai pozzi utilizzati per l'estrazione di gas naturale, evitando alle emissioni dannose di finire in atmosfera. Il tutto, a un costo contenuto.
Prestazioni da record. La polvere, ottenuta mischiando all'asfalto idrossido di potassio ad alte temperature, si è dimostrata capace di assorbire una quantità di anidride carbonica pari al 114% del suo peso, mentre lascia filtrare gli altri gas naturali. I materiali comunemente usati per catturare CO2, cari e corrosivi, riescono ad assorbire di norma appena il 13% del loro peso.
Come una spugna. Le caratteristiche del materiale ne fanno il rivestimento ideale per i pozzi di estrazione di gas naturali (come il metano) da cui fuoriescono, però, anche emissioni di carbonio indesiderate. Durante il rilascio di anidride carbonica dai pozzi, grazie alla pressione di 30 atmosfere causata dalla risalita stessa del gas, l'A-PC assorbe CO2, per poi rilasciarla quando pressione e temperatura tornano nella norma.
Per pochi spiccioli. Il gas rilasciato può essere incanalato ed estratto per altri scopi, o rispedito nel sottosuolo. L'asfalto con i super poteri potrebbe essere prodotto al costo di soli 25 centesimi di euro ogni 0,4 kg.