Dalle rilevazioni del satellite Envisat, una foto mostra lo stato dell'inquinamento di biossido di azoto, dalla Cina alla Pianura Padana.
La concentrazione media di biossido di azoto in Europa e Nord America. In rosso le aree più inquinate. Ingrandisci l'immagine e scopri gli altri continenti. Foto: © ESA/Università di Heidelberg. |
È la mappa più dettagliata dell'inquinamento atmosferico finora realizzata. E rende subito l'idea dell'impatto delle attività dell'uomo sulla qualità dell'aria.
È stata realizzata raccogliendo le osservazioni effettuate negli ultimi 18 mesi da Envisat, il satellite europeo dedicato al monitoraggio ambientale. Nella mappa sono registrati i livelli di biossido di azoto (NO2), gas prodotto in larga parte dall'uomo e che, in caso di esposizione eccessiva, può causare danni ai polmoni e problemi respiratori. Il biossido di azoto viene generato dalla combustione ed è pertanto uno dei prodotti principali prodotti delle attività umani: centrali elettriche, industrie pesanti e trasporto stradale sono tra i principali responsabili dell'innalzamento delle emissioni. Non manca, peraltro, l'origine naturale, causata dalla combustione di biomasse e dai lampi.
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La Terra malata. Come ferite non curate, le macchie rosse che indicano concentrazioni elevate del gas, coincidono con le zone più industrializzate: le principali città del Nord America e dell'Europa. In particolare in Italia, tutta la zona della Pianura Padana presenta valori altissimi. (Notizia aggiornata al 14 ottobre 2004) |