Alcuni scienziati hanno svilupato un metodo per trasformare chimicamente della normale sabbia e creare così una “super sabbia” che purifica e rende potabile l’acqua.
“Un'invenzione per rendere potabile l’acqua nei paesi in via di sviluppo”
Filtri al naturale - La sabbia è una risorsa naturale e abbondante sul pianeta, ed è uno dei materiali più utilizzati per filtrare l’acqua e renderla più potabile: dai grandi impianti municipali, al più piccolo filtro della brocca domestica. Insieme al carbone è uno degli elementi più utilizzati per purificare, ma il carbone è molto costoso ed è impossibile da utilizzare su larga scala, la sabbia ha un costo infinitesimale e si trova ovunque sulla Terra, soprattutto nelle areee non urbane dei paesi in via di sviluppo.
Purificare e bere - Il nuovo metodo trasforma la sabbia normale in “super sabbia” che ha una capacità di filtraggio 5 volte superiore all’elemento naturale, sencondo il report dell’Applied Materials and Interfaces, pubblicato dall’American Chemical Society. In pratica gli scienziati hanno ricoperto i granelli di sabbia con ossido di grafite e, in un test con del mercurio e dei coloranti, le particelle di super sabbia sono riuscite a purificare l’acqua.
Super potente - La sabbia normale non riesce a depurare l’acqua contaminata con il mercurio: dopo appena dieci minuti, arriva al suo livello di saturazione. Invece le particelle di super sabbia, modificata con l’ossido di grafite, filtra il liquido per quasi un’ora, rendendo l’acqua potabile per gli esseri umani. (pp)
Niccolò Fantini