Ecologia

La Siberia sta bruciando più dell’anno scorso

A causa del caldo torrido gli incendi in Siberia sono tornati e, rispetto al 2019, sono ancora più diffusi.

L'anno scorso, nei mesi di luglio e agosto, la Siberia è andata a fuoco, con incendi devastanti che, il 31 luglio, coprivano circa 30.000 km2 di territorio, un'area grande quanto l'intero Belgio. Un disastro ambientale di dimensioni incalcolabili, che si è portato via una quantità di alberi pari alla superficie della Grecia e che è stato causato da un clima insolitamente secco e caldo, conseguenza dei cambiamenti climatici che rischiano di trasformare irrimediabilmente la regione russa.

Quest'anno, anche se siamo ancora a maggio, pare che la situazione sia ancora peggiore: stando a quanto rivelano le autorità russe e alle immagini satellitari della NASA, gli incendi sono cominciati prima e hanno già bruciato centinaia di migliaia di ettari di foresta.

Novosibirsk
Foto satellitare della regione di Novosibirsk scattata dalla NASA il 27 aprile 2020. Le macchie rosse sono gli incendi. © NASA

Dieci volte tanto. Le prime notizie sui nuovi incendi in Siberia sono arrivate dalle autorità russe: secondo il Siberian Times, il ministro per le emergenze Evgeny Zinichev ha dichiarato che nella sola regione del Krasnojarsk gli incendi stanno coprendo un'area dieci volte superiore rispetto a quanto stessero facendo un anno fa, quando la crisi non era ancora scoppiata in tutta la sua violenza.

Un'altra delle regioni più colpite nel 2019, il Transbajkal, gli incendi sono il triplo dell'anno scorso, e coprono 2.000 km2 di superficie. Complici il vento e l'estensione degli incendi, i loro effetti si sentono già fino a Novosibirsk, a 800 km dalla città di Krasnojarsk.

E la Covid-19 non aiuta... La "colpa" di questi incendi è in parte attribuibile alle condizioni climatiche estreme della Siberia: in alcune aree la temperatura ha già superato i 30 °C, e il caldo secco facilita la diffusione dei fuochi.

La responsabilità principale, però, è ovviamente umana: la gran parte degli incendi sono stati causati da fuochi agricoli, e soprattutto da fuochi da campo sfuggiti al controllo dei campeggiatori.

In piena crisi Covid-19, infatti, molti russi hanno deciso di "auto-isolarsi" all'aperto, in mezzo ai boschi, e il mancato rispetto delle norme di sicurezza ha favorito la nascita e il diffondersi di questi incendi.

11 maggio 2020 Gabriele Ferrari
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us