Roma, 18 mag. -(AdnKronos) - Alla fine ha vinto il passerotto, nome scientifico Passera d'Italia, eletto uccello simbolo del Belpaese nella consultazione tra i birdwatchers di Ebn. Dopo che il 7 maggio scorso gli inglesi sono stati chiamati a scegliere il National Bird, votando una rosa di dieci finalisti, anche da noi Ebn, associazione no profit che propone la diffusione dell’attività di osservazione e di riconoscimento in natura degli uccelli, ha chiesto ai propri iscritti di pronunciarsi sulla specie che più rappresenta l'Italia.
Nel forum dei birdwatchers, il dibattito è stato appassionato e alla fine sono state individuate due specie degne di rappresentare il Belpaese: il Cavaliere d'Italia e la Passera d'Italia. Nel 'ballottaggio' fra le due specie ha però prevalso nettamente (68% dei votanti) il piccolo passeriforme.
La qualifica di 'Uccello simbolo dell'Italia' è una bella vittoria per quella che è l'unica specie endemica della penisola (presente anche in Corsica). Un uccello non raro ma comunque minacciato. La Lista Rossa degli uccelli nidificanti in Italia considera infatti la specie vulnerabile per il rischio di estinzione.
"Nonostante ancora abbondante - rileva Ebn - la Passera d’Italia sta subendo una contrazione di popolazione marcata: per il Nord Italia è stato stimato un calo del 50% dal 1996 al 2006. Le cause sono molteplici, ma determinante sembra essere la carenza di insetti, essenziali nella dieta dei nidiacei. Una dieta quasi solo vegetale ne fa morire molti già nel nido e, quelli che sopravvivono, sono deboli e facili vittime di malattie infettive".