Alcune porzioni del Polo sud sistanno ancora sciogliendo a 10.000 dall'ultima glaciazione.
Il mare di Ross e una parte della calotta antartica. Queste zone risentono ancora del clima di migliaia di anni fa. © Nasa |
La velocità di scioglimento è costante (il ghiacciaio si assottiglia alla velocità di 2,5-9 cm l'anno, mentre un altro studio ha rilevato una ritirata media di 120 metri l'anno) e quindi, almeno questa volta, non può essere incolpato l'uomo per l'emissione di gas che aumentano la temperatura dell'atmosfera e contribuiscono allo scioglimento dei ghiacci. Un commento sul giornale scientifico Nature mette in guardia dal generalizzare le conclusioni della ricerca, perché altre zone del Polo sud sono invece stabili, e hanno smesso di perdere ghiaccio già da 8.000 anni. Se quindi in queste aree si nota un aumento dello scioglimento dei ghiacci, questa volta potrebbe essere incolpata l'attività umana.
(Notizia aggiornata al 13 gennaio 2003)