Le grandi distese di acqua della Terra sono spugne per il calore dell'effetto serra.
Gli oceani terrestri hanno un'importantissima funzione nel mitigare l'effetto serra. © Nasa |
I risultati derivano da un modello di circolazione atmosferica della Nasa, uno d più completi oggi esistenti. Al modello sono stati aggiunti anche le funzioni degli oceani, in modo da capire come il clima potrebbe cambiare nei prossimi anni.
Spugne di calore. La simulazione al computer ha mostrato che gli oceani hanno cominciato ad assorbire il calore “eccessivo” della Terra nel 1951, a un tasso di circa 0,2 watt per metro quadrato (per confronto, una piccola lampadina dell'albero di Natale dissipa 1 watt di energia). Man mano che la temperatura della Terra aumentava, gli oceani hanno continuato ad assorbire sempre più calore, fino ad arrivare a 0,75 watt per metro quadrato. Uno degli autori della ricerca, Jim Hansen dell'Istituto per studi spaziali Goddard della Nasa, dice: «L'aumento dell'accumulo di calore da parte dell'oceano dimostra che il pianeta è energeticamente sbilanciato, il che significa che l'atmosfera e l'oceano continueranno a scaldarsi, noi continueremo a vedere cambiamenti climatici».
Se la temperatura del pianeta continuerà ad aumentare, il modello predice un riscaldamento dell'oceano Pacifico orientale, e il fatto potrebbe avere pesanti conseguenze sulla vita dell'oceano.
(Notizia aggiornata al 15 settembre 2003)