Ecologia

L’Italia punta sul contributo dell’agricoltura per la riduzione dei gas serra

accordo tra i ministeri Ambiente e politiche agricole

Roma, 16 lug. - (AdnKronos) - Nell’anno di Expo e in vista della decisiva ‘Cop 21’ di Parigi sul contrasto ai cambiamenti climatici, l’Italia punta sul contributo dell’agricoltura per la riduzione dei gas serra. Per decisione del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e del ministro delle politiche Agricole Maurizio Martina la gestione delle terre agricole, dei prati e dei pascoli vengono inserite tra le attività che concorrono alla riduzione delle emissioni nel cosiddetto secondo periodo di impegno del Protocollo di Kyoto (2013-2020).

“La nostra agricoltura, apprezzata nel mondo per la sua eccellenza e la sua sostenibilità – osserva il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – diventa in questo modo un importante asset italiano nel negoziato globale. Ci stiamo avvicinando alla Conferenza di Parigi, appuntamento cruciale per il futuro del Pianeta, con tutte le carte in regola per essere protagonisti di un’intesa che dovrà essere equa, ambiziosa e vincolante”.

“L’agricoltura italiana – ha dichiarato il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina – sarà protagonista della lotta al cambiamento climatico e alla riduzione delle emissioni di carbonio. Già oggi il nostro settore primario ha delle performance importanti: abbiamo il 35% in meno di emissioni di gas serra rispetto alla media europea. Nei prossimi anni continueremo a investire per un modello agricolo sempre più sostenibile, destinando oltre 3 miliardi di euro di risorse nazionali e europee per interventi mirati a questo obiettivo”.

Per il primo impegno del protocollo di Kyoto (2008-2012) l’Italia aveva già scelto di contabilizzare tra le attività di riduzione di gas serra la gestione forestale, consentendo alle foreste nel complesso di contribuire agli assorbimenti delle emissioni per oltre 15 milioni di tonnellate di anidride carbonica l’anno.

Dall’inserimento delle terre agricole gestite, prati e pascoli nel periodo 2013-2030 arriverebbe un ulteriore assorbimento netto tra 3,25 e 5 milioni di tonnellate di anidride carbonica l’anno, in base a stime per la sezione agricola del Registro dei Serbatoi di Carbonio agro forestali, sotto il coordinamento tecnico di Ismea ente collegato al Mipaaf.

L’accordo tra i ministeri prevede anche la costituzione di un tavolo tecnico con esperti delle due amministrazioni per affrontare e definire le questioni legate ai crediti di carbonio e al mercato volontario, anche con l’intento di concordare linee guida nazionali per il settore agricolo-forestale.

16 luglio 2015 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us