Una traccia geochimica dei materiali che costituivano le Torri di New York è rimasta intrappolata nei sedimenti del fiume Hudson.
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Detriti a Ground zero, il sito dove sono crollate le Torri Gemelle di New York. |
I depositi di polvere e detriti dovuti alla distruzione delle Torri gemelle l'11 settembre 2001 hanno lasciato un'impronta evidente nei sedimenti del porto di New York. Secondo i geofisici dell'Università del Massachusetts che hanno effettuate le ricerche, la traccia geochimica resterà per sempre, e potrà servire per studiare la dispersione delle sostanze tossiche nel fiume Hudson.
Edifici in polvere. Il collasso delle torri e il fuoco che per tre mesi ha divorato quello che rimaneva, hanno messo in circolazione una notevole quantità di elementi come rame, zinco, calcio, stronzio, zolfo, tutti normalmente presenti nei materiali edili, che si sono poi accumulati nei sedimenti del fiume. Sono state trovate anche fibre silicee, che derivano dai rivestimenti in fibra di vetro dei soffitti. I ricercatori hanno riscontrato anche iodio radioattivo, probabilmente proveniente da apparecchiature mediche che non hanno nulla a che fare con le Torri gemelle.
(Notizia aggiornata al 15 febbraio 2003)