Roma, 19 feb. - (AdnKronos) - Il regolamento edilizio nazionale, previsto dallo Sblocca Italia, "è una forma di semplificazione che serve anche a indirizzare l'edilizia del futuro che non sarà più quella della speculazione ma sarà un'edilizia legata al risparmio energetico, alla sicurezza, alla qualità e alla bellezza". Lo afferma all'Adnkronos, Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera in occasione del convegno che si è svolto a Roma, promosso da Legambiente in collaborazione con Enel e con il patrocinio del Consiglio nazionale degli architetti. (VIDEO)
Secondo Realacci, "il cuore dell'edilizia del futuro sarà demolire e ricostruire; sarà qualificare l'edilizia esistente ed è quello che sta accadendo già con alcune norme che sono state utilizzate negli ultimi anni". In particolare il presidente della Commissione Ambiente della Camera fa riferimenti al credito d'imposta e all'ecobonus che "nella crisi è stata la norma di gran lunga più efficace in un settore drammaticamente colpito dalla crisi, dove si sono persi oltre 500mila posti di lavoro. Quella misura, invece, ha prodotto fra diretto e indotto 350mila posti di lavoro".
"Quella è la strada" ribadisce Realacci sottolineando l'importanza di "regolamenti semplici, applicabili che abbiano come centro meno consumi energetici, più sicurezza e bellezza".