Bologna, 1 dic. - (AdnKronos) - Il 94% degli italiani chiede informazioni diffuse sul tema dello spreco alimentare e l’83% auspica l’introduzione di una campagna di educazione alimentare nelle scuole. Lo rileva il Rapporto dell’Osservatorio Waste Watcher di Bologna, secondo il quale in Emilia Romagna un cittadino su tre, il 38% degli abitanti, dichiara di aver ridotto drasticamente lo spreco alimentare domestico.
Ma è anche vero che in Emilia Romagna i cittadini sembrano ‘padroneggiare’ il cibo meglio che altrove in Italia: si dichiara infatti normopeso il 41% degli intervistati contro il 35% degli italiani, e si dichiara in sovrappeso il 55% contro il 59% degli italiani. Dal sondaggio Waste Watcher emerge infine che in Emilia Romagna lo sport (41%) e la sana alimentazione (50%) sono il migliore antidoto per ritrovare la forma fisica.
A partire da questi dati è strategica la scelta di Bologna per rilanciare la necessità di una campagna nazionale di educazione alimentare, per le scuole e i cittadini: lo farà mercoledì 3 dicembre Last Minute Market con l’incontro pubblico "Contro lo spreco di cibo, diamoci una scadenza" (ore 16.30, Archiginnasio), che fa seguito al concorso nazionale "Frigo a spreco zero" lanciato a novembre. Sarà l'occasione per presentare la campagna Socially Correct 2014 dell’Associazione Paolo Ettorre sui temi dello spreco di cibo e i progetti sull’educazione alimentare.