Roma, 25 nov. - (AdnKronos) - Una grande pedalata globale per il clima in vista della Cop21 per chiedere ai leader di tutto il mondo un futuro con sempre meno petrolio. "In bici per il clima" è l'iniziativa che confluirà nella Marcia per il Clima del 29 novembre, entrambe organizzate dalla Coalizione Italiana Clima, e che, dopo i tragici fatti di Parigi, assume un ulteriore significato: sconfiggere il clima di paura.
"A Parigi sono state vietate le manifestazioni di piazza del 29 novembre e del 12 dicembre, pedaleremo e marceremo anche per loro in contemporanea con Londra, Berlino, Madrid, Amsterdam, Barcellona, San Paolo, Johannesburg, Sydney, Canberra, Kampala, Tokyo, Dhaka, Bogotà", fanno sapere gli organizzatori.
A Roma, in Bici per il Clima confluirà nella Marcia per il Clima in via dei Fori Imperiali dove alle 17.00 si terrà il concerto di chiusura della manifestazione.
In Bici per il Clima e la Marcia per il Clima sono organizzate da un amplissimo schieramento trasversale e internazionale che si mobilità per spingere la Cop21, la conferenza mondiale sul clima che si tiene a Parigi, ad approvare un accordo vincolante sui gas serra per contenere il riscaldamento globale a 1,5 gradi centigradi, per rafforzare i territori più vulnerabili del pianeta dall’innalzamento della temperatura globale e per una giustizia climatica per tutti.
"E' importante che tanti ciclisti partecipino alla marcia per far vedere che una mobilità diversa è possibile", aggiungono gli organizzatori. L'invito a partecipare è quindi rivolto a tutti: la partenza è prevista alle ore 14 da Largo Tacchi Venturi (Parco della Caffarella) e si confluirà nella Marcia per il Clima a Piazza Venezia percorrendo a pedali l'Appia Antica, la storica strada di Roma per la quale si chiede la pedonalizzazione.