Roma, 24 feb. - (AdnKronos) - E’ un saldo occupazionale positivo quello dell'impresa sociale in Italia che impiega oltre 750mila dipendenti e vede coinvolte più di 85mila aziende. In controtendenza rispetto al trend occupazionale della crisi economica, crea sviluppo e dà lavoro ai giovani. La task force del G8 su investimenti a impatto sociale stima che il settore contribuisca al 5% del Pil in molti Paesi, e le previsione parlano di una crescita sostenuta nei prossimi anni.
L’imprenditoria sociale si connota sempre di più con esempi di innovazione reale ad alto impatto. Ma non solo: l’impact investment in Italia potrebbe generare 250 miliardi di euro. Se ne parlerà a Milano il 26 febbraio, in occasione dell’evento “Innovare per ripartire. Gli imprenditori sociali di Ashoka come motore per la crescita. In Italia e nel mondo”, che segna il debutto in Italia di Ashoka, rete globale di imprenditori innovatori sociali, attiva da 35 anni, con 3.000 imprenditori-innovatori in oltre 80 nazioni e uffici regionali nei cinque continenti.
Dodici imprenditori sociali da tutta Europa presenteranno le proprie metodologie per cercare partner con i quali replicare il proprio lavoro nel nostro Paese. La Fondazione Bosch, che finanzia lo start up di Ashoka in Italia, ha posto come obiettivo che almeno il 50% dei progetti presentati trovino partner di replica in Italia, creando nuovi posti di lavoro.