Ecologia

Il robot 'mangia-rifiuti' dell'Irssat di Catania 'buona pratica' per la Commissione Ue

Tritura e tratta la frazione organica con l’aiuto di speciali enzimi e produce un pre-compost che può diventare bio-fertilizzante

Catania, 21 nov. - (AdnKronos) - Un robot 'mangia-rifiuti', grande la metà di una lavastoviglie, che tritura e tratta la frazione organica, con l’aiuto di speciali enzimi, producendo un pre-compost che può essere destinato alla produzione di bio-fertilizzante per agricoltura. E' l'innovazione brevettata dall'Irssat di Catania considerata una 'buona pratica' dalla Commissione Europea.

Il 24 novembre, l’Irssat consegnerà al Comune di Gaggi 100 robot mangia-rifiuti dando il via alla terza e conclusiva fase del progetto “No Waste”. L’iniziativa cofinanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Life+ sviluppa e testa in tre piccole aree urbane (coinvolti anche i comuni di Melilli e Castelmola) il nuovo sistema. Il precompost prodotto dai robot può essere utilizzato per produrre biogas e successivamente trasformato in compost di qualità.

Due i vantaggi: il contenimento dei costi di trasporto e la trasformazione dell’umido da rifiuto in risorsa. Risultati ritenuti importanti anche dalla Commissione Europea che ha inserito il progetto “No Waste” fra le buone pratiche in tema di eco innovazione. Gli studi realizzati dall’Irssat hanno appurato che l’impiego del robot No Waste in una comunità di 10-15mila persone produrrebbe una resa annua energetica del valore di circa 70-100mila euro l'anno, applicando le attuali tariffe degli enti di gestione in Italia.

21 novembre 2014 ADNKronos
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us