Roma, 21 set. - (AdnKronos) - Una delegazione di artisti olandesi esperti in riparazioni; abiti realizzati con ritagli di stoffa e di giornale; eco-band di strumenti riciclati; bidoni intelligenti che distinguono la plastica dall'alluminio; laboratori anti-spreco. A due passi dal Monte dei Cocci, la prima 'discarica differenziata' di epoca romana, è protagonista il riciclo creativo. Qui, la seconda vita degli scarti passa attraverso la creatività e le nuove tecnologie.
Artisti e artigiani uniscono le forze contro lo spreco e danno vita alla terza edizione di "RiScArti", il festival internazionale di riciclo creativo che quest'anno sposa le tematiche di Expo Milano 2015 mettendo in primo piano gli scarti alimentari. Con il titolo "Nutriamo le idee, Energia creativa", nella sala la Pelanda all’Ex Mattatoio di Roma, fino al 26 settembre in programma ci sono laboratori e intrattenimento per tutti.
"Il nostro motto è: riciclare non costa niente, è questione di cultura", sottolinea Marlene Scalise, ideatrice del festival. Mostre di arte, design e artigianato, di artisti nazionali ed internazionali impegnati con visite guidate e dimostrazioni sul posto; infopoint sulla raccolta e trasformazione dei materiali; laboratori di riciclo e riuso creativo: tutto insieme per imparare a valorizzare, se non azzerare, spreco e scarti.
Il festival aderisce alla Settimana Europea della Mobilità allestendo un punto “slow” dove, pedalando, i visitatori producono energia. In programma anche un approfondimento (26 settembre) sulle tecnologie utili per uno sviluppo sostenibile, insieme ai Consorzi nazionali per il riciclo che hanno sposato l’iniziativa, Comieco e Ricrea, con un tavolo di lavoro a cui sono invitate realtà attive sul territorio come Social Energy e Commoon.it.
L’allestimento del festival è realizzato in sinergia con la facoltà di Architettura de l’Università di Roma Tre e lo studio Equalogical lab.