Il riscaldamento globale rende i pesci sordi. Monica Gagliano dell'Australian Institute of Marine Science di Townsville (Australia) e colleghi hanno scoperto che l'innalzamento della temperatura del pianeta è la possibile causa dell'aumento di casi di otite asimmetrica nelle popolazioni di pesci diffuse lungo la Grande Barriera Corallina australiana. Già in giovane età questi pesci si avventurano nell'oceano per poi ritornare alla "base" soltanto in età adulta, guidati dalle onde sonore in alta e bassa frequenza prodotte dagli altri abitanti dell'oceano e dalle onde stesse. A quanto si scopre, però, il riscaldamento dei mari e la loro acidificazione influisce sui meccanismi di assorbimento del calcio necessario per un corretto sviluppo delle piccole ossa dell'orecchio interno, che così diventano deboli e inadatte a svolgere la loro funzione. Risultato: sempre più pesci sviluppano una sordità monolaterale che li rende incapaci di orientarsi nell'oceano e a ritrovare la strada di casa. (Nella foto: la Great Barrier Reef australiana da un'immagine da satellite © Nasa) [AP]