Il motore ad aria (calda) è finalmente realtà? Non ancora, ma le idee non mancano e c'è ancora molto da lavorare. (Alessandro Bolla, 30 gennaio 2009)
La crisi finanziaria riduce drasticamente il vostro conto in banca e aumenta spaventosamente le bollette per corrente elettrica e riscaldamento? Rivolgetevi alle fonti energetiche alternative. E cosa potete immaginare di più alternativo e rinnovabile di un motore... ad aria? Lo ha ideato Ian Edmonds, un consulente ambientale australiano: un pallone riempito di aria calda (fornita da una serra ad energia solare) sale verso l’alto trainando un cavo, che a sua volta mette in rotazione una dinamo. Dopo 3 chilometri di salita, si apre una valvola, il pallone si sgonfia e torna a terra, per cominciare un nuovo ciclo. Si tratta in pratica di un motore a 2 tempi con un pistone lungo 3 chilometri. Secondo i calcoli di Edmonds, un pallone del diametro di 44 metri, praticamente una mongolfiera, potrebbe fornire circa 50 kilowatt di corrente, sufficienti a soddisfare le esigenze di 10 abitazioni L’idea di sfruttare il Sole per riscaldare l’aria e produrre corrente elettrica non è nuova: a Manzanares, in Spagna è stata costruita una torre alta 200 metri all’interno della quale l’aria calda dovrebbe far girare delle grosse turbine. Le dimensioni della torre si sono rivelate però insufficienti allo scopo: per ottenere una quantità di corrente significativa occorrerebbero torri di oltre 500 metri, ma il costo di costruzione le renderebbe economicamente poco convenienti.