Roma, 10 giu. - (AdnKronos) - Pregio naturalistico, ma anche buona gestione del territorio, servizi d'eccellenza, manutenzione dei centri storici, offerta enogastronomica di alto livello e altro ancora. Sono le località di mare più belle d'Italia nella cui classifica, quest'anno, primeggiano la sarda Domus de Maria, la campana Pollica e la toscana Castiglione della Pescaia. Sono loro ad occupare il podio di "Il mare più bello", la nuova Guida blu di Legambiente e Touring Club Italiano che assegna le 'vele' al mare e ai laghi in cui trascorrere una vacanza indimenticabile.
Anche per il 2016 il Tirreno si conferma il mare più premiato: nelle sue acque infatti si affaccia la maggior parte delle località marine premiate con le 5 vele. Domus de Maria svetta in cima alla classifica delle località marine, grazie soprattutto all’impegno per la tutela e la valorizzazione del paesaggio naturale e alla cura dedicata all’educazione ambientale e ai beni archeologici; subito dopo troviamo Pollica, la perla del Cilento e capitale mondiale della dieta mediterranea, e Castiglione della Pescaia che continua a perseguire coerentemente la strada del turismo ambientale e della mobilità sostenibile.
La classifica prosegue poi con le località di Posada (Nu), Santa Marina Salina (Me), San Vito Lo Capo (Tp), Vernazza (Sp), Maratea (Pz), Capalbio (Gr), Otranto (Le), Polignano a Mare (Ba), Bosa (Or), Melendugno (Le), Camerota (Sa), Baunei (Og), le new entry della classifica del mare più bello 2016 Castro (Le) e Santa Teresa di Gallura (Ot), e poi Roccella Jonica (Rc).
In cima alla classifica delle località delle isole minori troviamo invece Santa Marina Salina (Me), la più virtuosa amministrazione dell'isola delle Eolie, seguita dall’Isola del Giglio (Gr), tornata in classifica quest’anno dopo aver superato la vicenda del naufragio della Concordia, entrambe premiate con l’assegnazione delle 5 vele. La Sardegna, prima classificata tra le regioni, con ben 5 località, e la Puglia, con 4 località a 5 vele, si confermano quindi le regioni che realizzano le migliori performance in sostenibilità e tutela ambientale.
La sezione dedicata alle località regine del turismo lacustre vede invece il Trentino-Alto Adige quale regione al top per numero di località prime classificate, con ben tre su sette a 5 vele: Appiano sulla Strada del Vino (Bz) sul lago di Monticolo, Fiè allo Sciliar (Bz) sul lago di Fiè nell'Alto Adige e Molveno (Tn) sull'omonimo lago, ‘vincitrice’ della classifica dei laghi; premiate con le 5 vele anche Bellagio (Co) sul lago di Como, Massa Marittima (Gr) in Toscana sul lago dell'Accesa, Avigliana (To) sul lago di Avigliana Grande, in Piemonte e Sospirolo, sul lago del Mis in Veneto.
Accanto alle classifiche delle località costiere, Legambiente ha provveduto anche a accorpare le località in comprensori turistici, sulla base di aree geografiche definite più da un’offerta omogenea che da confini amministrativi. Anche in questo caso, la Sardegna primeggia con la Costa nord-occidentale con il Parco dell’Asinara.
Anche le località premiate con le 4 vele rappresentano luoghi di grande eccellenza: è la caratteristica che accomuna varie regioni fra le quali spiccano Toscana, Puglia, Sicilia e soprattutto Sardegna. In quest'elenco compaiono anche le migliori località del Medio e Alto Adriatico.
La Guida blu "Il mare più bello" raccoglie 35 tra le più belle zone balneari del nostro Paese che "oltre alla qualità delle acque di balneazione e del paesaggio naturale, questi luoghi possono vantare un’offerta turistica 'verde' fatta di escursionismo, climbing, bird watching e di tante attività slow, con una ospitalità curata e sempre più mirata alla qualità - spiega Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente - Scelte che hanno dato a queste località la possibilità non solo di soffrire meno della crisi, ma di essere sempre più competitive e di posizionarsi positivamente in una settore trainante dell’economia del Paese”.
“Proprio per questo Legambiente ha promosso la Comunità delle Vele - aggiunge Angelo Gentili, responsabile Turismo di Legambiente - una rete attiva e concreta delle amministrazioni comunali più virtuose, che rappresentano la migliore offerta turistica in chiave sostenibile dei nostri territori".
Ma cosa rende una località meritevole di essere segnalata in questa guida? Lo spiega Franco Iseppi, presidente del Touring: "Una somma di molteplici fattori: la pulizia del mare e delle aree balneabili ma anche la qualità ambientale e dei servizi ricettivi, l’adozione di politiche di sostenibilità, l’attenzione al consumo del suolo e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili".
La guida “Il Mare più bello” è anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale.
Sempre in tema di social network, Legambiente lancia "La più bella sei tu": l’invito è a scegliere e segnalare entro il 30 giugno attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network (con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa.
Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico.