Nuovo stime nella lunga agonia di uno dei più grandi laghi del mondo. Ucciso dell'incompetenza.
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La superficie del mare d'Aral è diminuita da 66.100 a 27.000 chilometri quadrati. E il processo non è finito. © Nasa |
Alcune dighe hanno impedito che il mare d'Aral settentrionale scomparisse; a quello meridionale, che si stava svuotando, veniva assegnata una vita di circa un centinaio di anni.
Scomparsa accelerata. Una ricerca condotta da Peter Zavialov dell'istituto Shirshov di oceanologia di Mosca ha però stabilito che se le cose non cambiano, il mare d'Aral meridionale potrebbe scomparire non in 100 ma in soli 15 anni. La superficie del lago è “affondata” di 30 metri, e le acque sono 2,4 volte più salate di quelle dell'oceano. Non si capisce bene quale sia il meccanismo che ha fatto letteralmente collassare il lago, ma si pensa che sia dovuta a un'evaporazione eccessiva dello strato superficiale del lago, che diventa caldissimo d'estate.
«Non farebbe poi una gran differenza per la popolazione che vive intorno al lago, dice Peter Zavialov, tanto orami l'industria e l'economia sono completamente distrutte».
(Notizia aggiornata al 6 agosto 2003)