Roma, 16 set. - (AdnKronos) - Il progetto del Grab, il Grande Raccordo Anulare Bici per Roma, convince anche Ancma, l'Associazione nazionale ciclo motociclo accessori di Confindustria che scrive a VeloLove, che ha la paternità del progetto in collaborazione con Legambiente, Touring Club, Parco Appia Antica, per sostenerne la realizzazione.
Non solo: l'associazione si offre anche di realizzare "una proiezione e stima del valore economico, inteso come indotto cicloturistico, vendita, riparazione e noleggio di biciclette, componenti e accessori che tale opera potrebbe avere in termini di ricaduta economica sul territorio della Capitale e non solo".
Per Ancma "si ottiene una maggiore diffusione dell’uso bicicletta se esistono opportune condizioni strutturali e infrastrutturali a favore delle due ruote a pedale e il progetto Grab va indubbiamente in questa direzione".
Un progetto che, per l'associazione di Confindustria, "rappresenterebbe un modo nuovo e diverso per visitare i bellissimi e importantissimi luoghi di storia della nostra Capitale, un vero e proprio incentivo ulteriore per visitarla".
Per Alberto Fiorillo di Legambiente, coordinatore del progetto Grab, si tratta di "un prodotto del Made in Italy che, una volta realizzato, può produrre green economy e green jobs. Nello stesso tempo è un decisivo impulso allo sviluppo di una rete ciclabile e, per i cittadini, un invito concreto a sperimentare, prima magari solo per un giorno, poi via via con sempre maggiore assiduità, l’uso delle gambe e del trasporto pubblico per i propri spostamenti. Sono sicuramente questi gli elementi che hanno convinto anche Confindustria ad affiancarci e a sostenerci nella realizzazione del progetto".