Secondo una nuova ricerca i ghiacci del Polo Nord si scioglieranno completamente nei prossimi 1000 anni. Tutta colpa del riscaldamento globale.
Un iceberg si stacca dai ghiacci del Polo Nord. Foto: © NOAA. Ingrandisci l'immagine. |
Secondo Jonathan Gregory e il suo team di meteorologi, nei prossimi 50 anni i ghiacci della Groenlandia potrebbero iniziare a sciogliersi completamente e irreversibilmente. Unica buona notizia: per sciogliersi completamente ci potrebbero impiegare anche 1000 anni. Ma alla fine il livello del mare su tutta la Terra si innalzerebbe in media di 7 metri. E svanirebbero nell'oceano 2,85 milioni di chilometri cubi di ghiaccio. A tanto infatti ammonta la coltre di ghiaccio spessa oltre 3 chilometri che ricopre la Groenlandia.
Punto di non ritorno. Gregory ha cercato di stimare l'impatto dell'emissione dei gas serra (come la CO2) nei prossimi 350 anni. Al momento lo scioglimento dei ghiacci (che creano spettacolari iceberg) è controbilanciato dalle nevicate e dal clima rigido. Ma secondo Gregory, se la temperatura media della regione aumentasse di 3 gradi all'anno, lo scioglimento dei ghiacci non verrebbe compensato in alcun modo. Superata una determinata soglia di temperatura, lo scioglimento diventerebbe irreversibile.
Gregory è giunto a queste conclusioni applicando 7 modelli climatici diversi e studiando 35 possibili scenari. Soltanto in un caso non verrebbe raggiunta la soglia limite dello scioglimento irreversibile. In alcuni casi, addirittura, la temperatura "di non ritorno" verrebbe raggiunta molto presto: in un caso nel 2035.
(Notizia aggiornata al 8 aprile 2004)