di Peppe Croce
La bicicletta, normale o elettrica, di proprietà o in bike sharing, è una delle soluzioni al traffico e allo smog nelle città italiane. Ma servono regole e buona educazione da parte dei ciclisti. Ecco il primo decalogo del ciclista in città.
“I ciclisti sono una risorsa, ma solo se seguono le regole e il codice della strada”
Due ruote contro lo smog -La bicicletta, tradizionale o elettrica, è un mezzo economico, ecologico e salutare per muoversi in città. Andando in bici, se i chilometri da fare non sono molti, di solito si arriva molto prima e non si hanno grossi problemi di parcheggio. In tutto il percorso non si emette una sola particella di CO2 - fatto salvo il fiatone! - né particolato o altre sostanze inquinanti. La bici è senza dubbio un’ottima risposta al problema dello smog e del traffico urbano.
Ciclista selvaggio - Non è raro, però, sentire gli automobilisti e i pedoni lamentarsi del comportamento di alcuni ciclisti un po’ troppo allegri nella guida. La sensazione di libertà offerta da una pedalata, a volte, fa dimenticare che anche quando si va sulle due ruote bisogna rispettare le regole del codice della strada e della buona educazione. Un esempio? I ciclisti fuori città, che spesso viaggiano in gruppo tirandosi le volate a vicenda. Niente di più vietato dal codice che prevede che «i ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due, quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell’altro».
Il decalogo del web - Ecco, allora, l’esigenza di formare e informare i ciclisti sulle regole da seguire quando si è in strada a cavallo della propria bici. Una buona fonte è il decalogo redatto dal sito Avoicomunicare.it: poche ma semplici regole per una civile convivenza tra ciclisti, pedoni e automobilisti. Si va dai suggerimenti sulla manutenzione della bici al rispetto dei pedoni, dalla buona educazione nel parcheggio al suggerimento del bike sharing per chi non ha una bici ma vorrebbe usarla. Vuoi sapere come si sta in strada su due ruote senza rischiare e senza intralciare gli altri? Leggi il decalogo del ciclista fatto sul web. (sp)