Ecologia

Il database delle escrezioni dei pesci

Un paziente lavoro di catalogazione dei dati sull'urina di 10.500 creature acquatiche potrebbe aiutare a comprendere meglio gli effetti di pesca eccessiva e cambiamenti climatici.

Farsi una cultura sulle escrezioni di pesci, anfibi e molluschi potrebbe sembrare un lavoro sporco, e neppure troppo utile. Eppure, quando queste informazioni sono raccolte su vasta scala possono fornire dati importanti sullo stato di salute di questi animali e sulla loro distribuzione.

Uno sporco lavoro. Due scienziati della Miami University in Ohio e dell'università del Wisconsin (USA) hanno assemblato un gigantesco database con i dati sulle escrezioni del maggior numero possibile di creature d'acqua dolce o salata - una raccolta di tutto lo scibile sui prodotti di scarto liberati nella "piscina" globale del Pianeta.

Per approfondire: che cos'è la biodiversità? © Konrad Wothe/Minden Pictures/Contrasto

Non si butta via niente. La ragione di questo curioso interesse ha a che fare con il riciclo di nutrienti che avviene nella catena alimentare. I resti organici ricchi di azoto e fosforo liberati dalle creature acquatiche fertilizzano le alghe, che a loro volta alimentano lo zooplancton, il quale è alla base della dieta di pesci e mammiferi acquatici.

Capire quante escrezioni gli animali producano permette di capire quanto di questo riciclo avvenga nei vari ecosistemi; con questo dato alla mano, si può intuire se le popolazioni animali di quelle aree siano minacciati da cambiamenti climatici e pesca eccessiva.

L'enciclopedia della pipì. I due scienziati hanno passato in rassegna i precedenti studi sulle deiezioni (liquide) animali in fiumi, laghi e oceani raccogliendo, in totale, i dati su 10.534 osservazioni. I pesci costituiscono il 36% del totale degli animali osservati, gli anfibi il 7% e gli invertebrati come insetti, molluschi, vermi e crostacei il rimanente 57%.

Per ogni animale sono specificati habitat, specie, dimensioni, quantità di deiezioni e posizione nella catena alimentare. Ora il database è a disposizione di quanti studiano biodiversità e conservazione delle specie: la riprova di come anche gli scarti possano tornare utili persino all'uomo.

Vedi anche

17 aprile 2017 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Dalle antiche civiltà del mare ai Romani, dalle Repubbliche marinare alle grandi battaglie navali della Seconda guerra mondiale: il ruolo strategico che ha avuto per la storia – italiana e non solo - il Mediterraneo, crocevia di genti, culture, merci e religioni. E ancora: cento anni fa nasceva Don Milani, il sacerdote ribelle che rivoluzionò il modo di intendere la scuola e la fede; nella mente deigerarchi nazisti con gli strumenti del criminal profiling; le meraviglie dell'Esposizione Universale di Vienna del 1873, il canto del cigno dell'Impero asburgico.

ABBONATI A 29,90€

Attacco al tumore: le ultime novità su terapie geniche, screening, cure personalizzate, armi hi-tech. Inoltre: lo studio dell’Esa per la costruzione di una centrale fotovoltaica nello Spazio; dove sono le carte top secret sulla guerra in Ucraina; il cambio climatico ha triplicato le grandinate in Europa e, soprattutto, in Italia; quali sono le regole di convivenza tra le piante degli habitat “a erbe”.

ABBONATI A 31,90€
Follow us