Sul fondo di cinquanta laghi artici, indizi dell'effetto serra.
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In ognuno di questi laghetti artici si nascondono i misteri del cambiamento climatico. Sotto forma di piccole alghe. |
È risultato che l'habitat acquatico attuale è molto differente da quello dell'era pre-industriale: negli strati più superficiali di sedimento sono stati trovati, infatti, più fossili della specie di alga che vive in acque libere, caratteristica che indica che i laghi hanno una minore copertura di ghiaccio, una diversa penetrazione della luce e un diverso ecosistema che incide sulla modalità di stratificazione dei bacini.
Fragile Artico. Tutto questo è accaduto come conseguenza del riscaldamento del pianeta in coincidenza al periodo di crescita delle attività industriali e dell'effetto serra nelle regioni del sud. Poiché l'Artico è un ambiente molto vulnerabile, e di solito rappresenta la prima area del continente a mostrare i segnali del cambiamento dell'ecosistema, è da considerare il “campanello atmosferico” di ciò che succederà dovunque. «Abbiamo appurato un cambiamento significativo nell'ecologia di questi laghi nei due secoli passati che procede di pari passo al generale riscaldamento della temperatura del pianeta», ha affermato il ricercatore John Smol della Queen's University.
(Notizia aggiornata al 18 aprile 2003)