Metti una sera d’inverno davanti al caminetto, magari con una bella tazza di cioccolata fumante e qualche biscottino…. A parte la cioccolata e i biscottini che potrebbero incidere negativamente sulla linea, cosa stona in questa immagine così poetica?
Beh, il caminetto acceso, che secondo diversi studi condotti in anni recenti inquina quasi come un diesel: secondo la Direzione regionale dell'ambiente e dell'energia francese (Driee) un caminetto a legna acceso per mezza giornata emetterebbe la stessa quantità di polveri sottili, pm10 in particolare, di un’auto a gasolio che percorre 3.500 km.
Per questo motivo il Driee ha vietato l’accensione dei focolari domestici in tutta l’area parigina a partire dal primo gennaio di quest’anno. I soli caminetti consentiti saranno quelli chiusi, dotati di appositi filtri che evitano l’immissione delle polveri nell’atmosfera.
Le regole del fuoco green. Limitare i danni, e le emissioni, è comunque possibile: il deacalogo dell'eco-fuoco è stato stilato dall’Environmental Protection Agency americana. Si tratta di piccoli accorgimenti che possono essere messi in pratica da ognuno di noi e che possono ridurre sensibilmente la quantità di particolato prodotta da caminetti e stufe a legna. Eccole:
In Italia, in passato, la Provincia di Trento aveva predisposto incentivi per la sostituzione dei vecchi camini con i nuovi, tecnologicamente avanzati, o per la dotazione di filtri antiparticolato.