Ecologia

I giovani non si ricordano quando nel mondo c'erano più animali

Nel mondo gli animali selvatici sono sempre di meno, ma chi ha oggi 18 anni non se ne accorge perché non si ricorda il "prima".

"Un tempo qua era tutta campagna" non è più solo un luogo comune, ma una triste realtà confermata dalla scienza. Almeno, così si potrebbero leggere i risultati di uno studio riportato dal New Scientist, che si potrebbe riassumere così: nei giovani, non c'è il "ricordo" della fauna selvatica né della sua abbondanza.

La ricerca, condotta da Lizzie Jones (University of London), ha messo a confronto la popolazione di alcune specie di uccelli inglesi (alcune delle quali in grave declino, come i passeri) con la percezione pubblica relativa a questi stessi animali e alla loro abbondanza, evidenziando che i giovani britannici non si accorgono di vivere in un periodo, per dirla con un eufemismo, un po' particolare - in altre parole, che intorno a loro si sta consumando un'estinzione di massa.

Dimenticarsi l'abbondanza. La ricerca ha visto coinvolto un campione di più di 900 persone, alle quali è stato chiesto di indicare, per ogni specie presentata, quanto fosse abbondante oggi e quanto lo fosse quando avevano 18 anni. Jones ha scoperto che, anche a fronte di specie in costante declino, la percezione della sua abbondanza non cambia tra le generazioni. Questo significa, per restare sull'esempio dei passeri, che "i vecchi" si ricordano quanti ce n'erano "quando erano giovani loro", ma anche che "i giovani", cresciuti in un'epoca in cui i passeri erano già in declino, hanno la stessa sensazione; il che è un controsenso, o meglio, indica che la parola abbondanza ha significati diversi di generazione in generazione.

Come i pescatori della Florida. Il fenomeno si chiama shifting baseline syndrome, dove "baseline" indica in questo caso un numero di uccelli sufficiente perché la gente li consideri "abbondanti". In altre parole, le giovani generazioni non riescono a vedere il problema del declino numerico di molte specie perché non hanno esperienza di un mondo in cui gli animali erano più presenti.

È un problema diffuso, e non legato solo agli uccelli inglesi: in Florida, per esempio, già negli anni Novanta divennero famose una serie di fotografie che ritraevano famiglie di pescatori in posa di fianco al loro pescato, il cui volume diminuiva di generazione in generazione, senza che i soggetti delle foto perdessero mai il loro sorriso. La shifting baseline syndrome è dunque una questione complessa, nella quale si intrecciano scienza, sociologia e psicologia. Secondo Jones, però, la soluzione è semplice, e si chiama tradizione orale: «I nonni devono cominciare a raccontare ai loro nipoti com'era il mondo naturale quando erano giovani loro».

7 gennaio 2020 Gabriele Ferrari
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Sulle orme di Marco Polo, il nostro viaggiatore più illustre che 700 anni fa dedicò un terzo della sua vita all’esplorazione e alla conoscenza dell’Oriente, in un’esperienza straordinaria che poi condivise con tutto il mondo attraverso "Il Milione". E ancora: un film da Oscar ci fa riscoprire la figura di Rudolf Höss, il comandante di Auschwitz che viveva tranquillo e felice con la sua famiglia proprio accanto al muro del Lager; le legge e le norme che nei secoli hanno vessato le donne; 100 anni fa nasceva Franco Basaglia, lo psichiatra che "liberò" i malati rinchiusi nei manicomi.

ABBONATI A 29,90€

Che cosa c’era "prima"? Il Big Bang è stato sempre considerato l’inizio dell’universo, ma ora si ritiene che il "nulla" precedente fosse un vuoto in veloce espansione. Inoltre, come si evacua un aereo in caso di emergenza? Il training necessario e gli accorgimenti tecnici; che effetto fa alla psiche il cambiamento climatico? Genera ansia ai giovani; esiste la distinzione tra sesso e genere tra gli animali? In alcune specie sì. Con quali tecniche un edificio può resistere a scosse devastanti? Siamo andati nei laboratori a prova di terremoti.

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us