Ridurre le emissioni di anidride carbonica nel trasporto aereo si può e la dimostrazione arriva da Hawaiian Air. Negli ultimi sei anni, grazie a un nuovo sistema di lavaggio dei motori dei Jet, sono stare risparmiate 22mila tonnellate di CO2.
“È la prima compagnia aerea a ricevere i crediti di carbonio europei”
Aloha! - Quando l’Unione Europea, pochi mesi fa, ha deciso di estendere il sistema dei crediti di carbonio anche alle compagnie aeree per convincerle ad aumentare gli sforzi per ridurre le emissioni di CO2, si sono lamentate quasi tutte. Hawaiian Air, che gestisce i voli di linea dalle isole Hawaii al resto degli Stati Uniti e verso alcuni scali dell’Asia, era però già molto avanti e si è fatta trovare preparata. Oggi, paradossalmente, la prima compagnia al mondo a essere in regola con la normativa europea non ha tratte da e verso il Vecchio Continente. Ma la sostanza non cambia: Hawaiian Air dimostra che ridurre le emissioni degli aerei è possibile.
Motori puliti - A far scendere le emissioni di anidride carbonica dei Jet 767 di Hawaiian Air è stato un nuovo sistema di lavaggio dei motori. Consiste nel lavarli due o tre volte l’anno con un getto di acqua pressurizzata, che poi viene raccolta, ripulita e riciclata. Un accorgimento che ha permesso di aumentare di molto l’efficienza dei motori e quindi di diminuirne i consumi.
Risparmio assicurato - Hawaiian Air con questo sistema ha risparmiato, negli ultimi sei anni, ben 2,5 milioni di galloni di cherosene - cioè circa 9,4 milioni di litri - con un conseguente risparmio nelle emissioni di 22 mila tonnellate di CO2. Che equivale a togliere dalla strada 700 auto ogni anno. C’è poi il risvolto economico perché, anche se ancora molti non l’hanno capito, proteggere il clima e l’ambiente conviene. Innanzitutto si risparmia il carburante, che costa caro, e poi si può accedere al meccanismo dei crediti di carbonio. Hawaiian Air non dovrà pagarli perché è riuscita a ridurre le sue emissioni. Ora spetta alle altre compagnie fare la propria mossa. (sp)
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