Roma, 30 dic. (AdnKronos) - Una tecnologia anti inquinamento racchiusa in una pittura. Si chiama Airlite e agisce in modo naturale attraverso la fotocatalisi, perfezionata e 'innestata' su una vernice. Simile alla fotosintesi clorifilliana, tale processo sfrutta la potenza della luce per liberare molecole ossidanti che attaccano gli agenti inquinanti trasformandoli in sali minerali innocui e neutralizzandoli. In questo modo, Airlite è in grado di abbattere fino all’88,8% degli inquinanti presenti nell’aria.
Per esempio - si legge in una nota - dipingendo la superficie esterna di un palazzo di 7 piani (circa 1000mq) con Airlite, nel giro di 12 ore verrebbe eliminato l’inquinamento prodotto da oltre 70 auto a gasolio Euro 6. Tenendo conto che in provincia di Milano ci sono, secondo i dati del censimento 2011, circa 280.000 edifici e che ci sono circa 1,8 milioni di veicoli, considerando una resa del 50%, se solo il 20% degli edifici presenti in provincia utilizzasse questa tecnologia, sarebbe possibile eliminare ogni giorno i gas di scarico di tutte le vetture presenti.
Come funziona Airlite? Le normali pitture sono resinose, a base di petrolio, che è materia organica. Airlite, brevettata dal bolognese Massimo Bernardoni, è una polvere, quindi inorganica. La fotocatalisi viene attivata dal biossido di titanio, secondo un processo simile alla fotosintesi clorofilliana delle piante.
"Airlite utilizza l'energia della luce per produrre una ionizzazione dell’aria vicino alla superficie - afferma Antonio Cianci, Kauffman Fellow e co-fondatore della società - rendendo possibile, al contatto dell’aria inquinata con la superficie, la trasformazione degli inquinanti pericolosi per la salute, tra cui l’ossido di azoto, in sali minerali idrosolubili, gli stessi che si trovano nell’acqua minerale, che sono assolutamente innocui. Questa tecnologia si applica anche all’interno di uffici e abitazioni, dove permette di ridurre l’inquinamento allo stesso, efficace, modo". Non solo. Airlite consente anche il totale abbattimento di muffe e batteri, spazzando via qualsiasi agente patogeno. Una sorta di depuratore naturale.
Insomma una tecnologia anti inquinamento, anti muffa e anti batterica, deodorante in maniera naturale, capace di abbattere la temperatura all’interno degli edifici risparmiando sui climatizzatori d’estate e, infine, totalmente priva di veleni poiché inorganica e quindi priva di metalli pesanti.
Reduce dal successo nel talent Shark Tank, promosso da Italia 1, Airlite ha recentemente presentato con l’associazione Vivaio, no profit milanese, e Retake Milano, impegnata nella rimozione dei graffiti illegali nella città grazie all’aiuto di volontari e persone disoccupate, un progetto denominato Bosco Immobile, proprio per sensibilizzare la città su quanto sia possibile fare (oltre a chiudere il traffico) al fine di rendere la città più vivibile per i suoi cittadini.