Ecologia

Granchi alla microplastica: l'ultima frontiera dell'inquinamento

Quanta plastica c'è nei mari? Basta chiederlo ai granchi che, loro malgrado, potrebbero diventare il nuovo termometro dello stato di salute dei mari.

I granchi potrebbero essere un indicatore vivente dello stato di salute dei mari. Lo afferma un recente studio condotto presso l’Università di Glasgow: secondo il biologo marino Phillip Cowie questi crostacei sarebbero particolarmenti sensibili all’assorbimento delle microplastiche, minuscole particelle di materiale sintetico che, una volta depositate nell’organismo dell’animale, impiegherebbero settimane o mesi per essere smaltite.

Respirando plastica. I granchi assorbirebbero le microplastiche attraverso la respirazione e le accumulerebbero all’interno delle branchie: l’assunzione di queste sostanze da parte delle creature marine attraverso l’alimentazione era già stata osservata in passato, ma fino ad oggi nessuno ne aveva mai documentato l’assimilazione per via respiratoria.

Questi materiali sembrano inoltre essere particolarmente invadenti e resistenti, visto che riescono a superare le barriere naturali che preservano le branchie dei granchi dai frammenti di sabbia e terriccio.

Mangio te, che mangi lui, che mangia plastica. Si tratta di una scoperta importante, poichè i granchi sono al centro della catena alimentare marina: si nutrono di alghe e molluschi e, a loro volta, sono prede di altre creature più grandi tra le quali l’uomo.

Dai granchi ai lingotti: i distributori automatici più strani
VAI ALLA GALLERY (N foto)

Ciò che i ricercatori stanno cercando di capire è quale sia la permanenza delle microplastiche all’interno della catena alimentare. In altre parole la domanda alla quale si sta cercando una risposta è: quanti cicli digestivi deve subire la microplastica per essere eliminata? E quali sono le conseguenze a lungo termine di questa dieta non proprio sana?

Che cosa sono le microplastiche? Le microplastiche sono frammenti di materiale sintetico fino a 5 mm di diametro che gli attuali sistemi per la depurazione delle acque non riescono a trattenere.

Provengono da tutto ciò che finisce negli scarichi: dalle setole degli spazzolini da denti ai tappi delle bottiglie.

16 luglio 2014 Rebecca Mantovani
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Immergiti nella storia affascinante della Grande Mela! In questo numero di Focus Storia facciamo un viaggio nel tempo alla scoperta di New York, dalla sua fondazione ai ruggenti anni Venti.

Scopri come un toscano scoprì Manhattan, come i tycoon costruirono imperi economici e come la città si trasformò in una megalopoli verticale. Segui le orme delle potenti first lady, esplora i quartieri malfamati e i teatri di Broadway, e rivivi le emozioni degli stadi e dei palazzetti che hanno fatto la storia dello sport.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e vita quotidiana.

Dedichiamo un ampio speciale al mondo degli animali domestici. Scopriremo come costruire un rapporto solido con i nostri amici a quattro zampe, come prendersene cura al meglio e come interpretare i loro comportamenti. Un dossier ricco di consigli pratici e curiosità per tutti i proprietari di cani e gatti.

Con l'articolo "Così vivremo sotto il mare" ci immergiamo nelle profondità marine per studiare gli habitat degli abissi, mentre l'articolo "La scuola degli astronauti" ci racconta come ci si prepara per esplorare le profondità del cosmo, per svelare i misteri dell'universo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us