Roma, 30 gen. - (AdnKronos) - Pausa pranzo sempre più cara e in tempo di crisi gli italiani riscoprono la 'schiscetta', ovvero il pasto portato da casa. Una scelta forse non tanto comoda, ma che permette un risparmio del 76%. A tracciare il quadro è una rilevazione dell'Onf, l'Osservatorio nazionale Federconsumatori secondo cui le pietanze servite presso i punti di ristoro, le mense ed i self service, nel 2014, registrano un aumento medio dei prezzi del 2% rispetto al 2013.
Un pasto tipo, composto da: acqua, piatto di pasta, dessert e caffè consumato in una tavola calda/self service può arrivare a costare 13,40 euro al giorno, per un totale di 294,80 euro al mese, ben il 142% in più rispetto al 2001. Lo stesso pasto tipo preparato a casa costa, invece, circa 3,20 euro. Un’idea originale è organizzare, ove possibile, un pranzo collettivo tra i colleghi: a turno, nel giorno prefissato, ognuno prepara il pranzo per tutti, risparmiando così oltre l’80%.