Che il clima stia cambiando e che sia, almeno in parte, colpa dell’uomo non è certo una novità: ma qual è l’effetto di queste mutazioni sul nostro pianeta e sulle attività umane?
Se ne è parlato il 7 aprile a Torino in occasione di Panorama d’Italia insieme a Jacopo Loredan, direttore di Focus, Guido Guidi, (colonnello dell’Aeronautica Militare), Giancarlo Morandi (presidente Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo), Andrea Pinchera (direttore comunicazione e fund raising Greenpeace Italia) e Antonello Provenzale (direttore dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR).
Ad ascoltarli, oltre a un pubblico eterogeneo di appassionati, c'erano decine di ragazzi di tre classi del prestigioso Liceo Regina Margherita per il progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Il mito del diluvio. Pinchera (minuto 3 del video qui sopra) ha parlato dello scioglimento dei ghiacci che si è verificato attorno 5000 a.C. e agli effetti che ha avuto sulle popolazioni dell’epoca.
Un pianeta che cambia. Antonello Provenzale (minuto 5’46”) ha spiegato come i cambiamenti climatici influiscano negativamente non tanto sul pianeta, quanto sulla vita dell’uomo e sulle sue attività. La Terra infatti, milioni di anni fa, era molto diversa da oggi sia per temperature sia per composizione dell’atmosfera (min. 6’24”).
Provenzale ha illustrato come si sta evolvendo l’ambiente montano a causa dei cambiamenti climatici (min 10’08”): un esempio sono i laghi effimeri, che si formano sempre più frequentemente a causa dello scioglimento dei ghiacci (min 14).
L’aumento delle temperature contribuisce anche a cambiare, nel vero senso della parola, la forma delle montagne: quando il permafrost si scioglie la roccia si sbriciola e intere pareti o cime possono crollare (min 16’54”). L’esperto ha poi spiegato che cos’è la zona critica della Terra e perchè è così importante per la vita (min 21’18”).
Riciclare tutto. La parola è poi passata a Giancarlo Morandi: il Presidente del COBAT ha ribadito l’importanza del riciclo e di come il suo consorzio recuperi oltre 200 milioni di Kg l’anno di batterie al piombo e altri materiali inquinanti (min 30).
Morandi ci ha fatto anche scoprire come la batterie dei cellulari che utilizziamo quotidianamente siano in realtà estremamente pericolose per l’ambiente e non solo (min 31).
L’incontro è stato chiuso da Guido Guidi che, dati alla mano, ha spiegato le anomalie dell’ultimo inverno, che hanno riguardato non tanto le temperature quanto le precipitazioni (min 48’25”).