di Peppe Croce
La Marina Militare USA sta testando delle celle fotovoltaiche in grado di produrre energia elettrica anche a 9 metri di profondità. Serviranno ad alimentare piccoli robot esploratori.
"Le celle GaInP riescono a produrre energia anche sott'acqua"
Fotovoltaico marino -
ricerche di frontiera sull'energia fotovoltaica
Una strana luce - Il problema da risolvere era semplice: l'acqua marina filtra una parte della luce. Per questo è stato necessario analizzare quali frequenze luminose arrivassero alla profondità voluta, per poi cercare le celle più adatte a sfruttarle. Le frequenze sono quelle blu e verdi, le celle sono quelle con tecnologia gallio-indio. Si chiamano celle "GaInP" e secondo il grafico pubblicato dalla Marina Militare sono molto più efficienti di quelle in normale silicio nel captare la luce man mano che si scende sott'acqua.
Robot esploratori? - Queste celle, una volta messe a punto, serviranno ad alimentare piccoli robot esploratori. La Marina afferma che saranno utilizzati per studi ambientali sulla qualità delle acque e sull'ecosistema sottomarino. Certo, però, che è difficile pensare che la Marina Militare si interessi anche di ecologia... (sp)