Roma, 16 ago. - (AdnKronos/Xinhua) - Circa 155.000 ettari di foresta cancellati ogni anno in Perù, spazzati via dalla deforestazione. L'allarme arriva dal National Forestry and Wildlife Service (Serfor), che punta il dito contro le attività illecite ai danni dell'Amazzonia peruviana, come il disboscamento illegale praticato per fare spazio a colture e miniere non autorizzate.
La proposta del Perù, fa sapere la direttrice del Serfor Fabiola Munoz, è di mettere in campo misure preventive per evitare la continua devastazione delle foreste a causa di interessi commerciali. In quest'ottica, il Perù ha avviato uno scambio di know how sulla conservazione delle risorse forestali con le altre 20 economie che fanno parte dell'Apec (Asia-Pacific Economic Cooperation) avendo, tra gli obiettivi, quello di attrarre investimenti esteri nel settore dello sviluppo e della conservazione delle foreste e delle loro risorse.
L'occasione per fare il punto sullo stato di salute delle foreste peruviane e sulle possibili soluzioni è stato l'incontro preparatorio di Lima in vista del 24esimo summit dell'Apec che si svolgerà a novembre.