Roma, 5 dic. - (AdnKronos) - Nel weekend tutti a fare l'albero. Secondo la tradizione l'8 dicembre milioni di italiani porteranno festoni e lucette nelle loro case. Ma per chi è più attento all'ambiente, come ogni anno si pone l'interrogativo: meglio l'albero vero o l'albero finto?
Secondo il Wwf per avere un albero davvero sostenibile e anche 'originale', la cosa migliore è addobbare ciò che già abbiamo, le piante che stanno in casa o sul terrazzo o gli alberi in giardino. In questo modo si risolve anche il problema di cosa farne finite le feste. Ma se proprio non vogliamo rinunciare ad avere un abete tradizionale che profumi di resina, è importante controllare che sia certificato ovvero coltivato in vivai specializzati per i periodi natalizi, e tenerlo rigorosamente lontano da fonti di calore, meglio se in balcone o in giardino.
Insomma alberi di Natale sì, ma non 'usa e getta'. E proprio per incentivare il rispetto degli alberi, è nata l'iniziativa lanciata dal Wwf e Ikea 'Compostiamoci bene' che permette a chi acquista l'albero nel megastore svedese, di riconsegnarlo in negozio tra il 4 e il 12 gennaio 2015 ritirando, insieme allo scontrino, un buono acquisto di pari importo, da spendere da Ikea dal 13 gennaio al 2 febbraio. Non solo. Per ogni albero restituito, Ikea donerà 2 euro al Wwf per il progetto di conservazione forestale del Bosco di Vanzago, una riserva regionale protetta.
Per chi invece preferisce l'albero artificiale, il Wwf suggerisce l'acquisto di quelli realizzati con materiale riciclato (cartone o plastica) che una volta acquistati durano a lungo.