Roma, 7 set. - (AdnKronos) - L'esposizione universale in corso alla Fiera di Milano è a tutti gli effetti un modello di efficientamento energetico. A dirlo è Avvenia (www.avvenia.com), azienda nel settore della White Economy. Expo 2015 è come una piccola città, con i suoi edifici, le sue strade e i suoi consumi energetici, che secondo le stime di Avvenia alla fine dell'esposizione ammonteranno a circa 150 milioni di kilowattora per un costo complessivo di oltre 18 milioni di euro e un'efficienza energetica senza precedenti, con consumi continuamente monitorati e ottimizzati.
La rete elettrica, costruita ex novo per uno spazio paragonabile a una città di oltre 100 mila abitanti, è l'unica fonte di alimentazione per tutte le attività che si svolgono a Expo 2015: per illuminare e alimentare le tecnologie espositive e garantire le temperature ideali dei padiglioni, ma anche per cucinare e per i trasporti nell'area perimetrale.
"Le soluzioni più raffinate sono quelle introdotte nei padiglioni della Francia, dove esprit del concetto low-tech che ha ispirato i progettisti si conferma non solo nella scelta di filiere corte come quella del legno locale, ma anche nell'implementazione di un sistema di ventilazione naturale all'interno del padiglione e di soluzioni improntate al basso consumo energetico, e di Israele che ha utilizzato materiali al 100% riciclabili, introducendo anche una parete verde che non ha un ruolo meramente estetico ma introduce il 'vertical planting', una tecnologia rivoluzionaria che permette di risparmiare e ottimizzare territorio e acqua", commenta l'ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia.
In tutta la Expo 100 cabine collegate in fibra ottica consentono il trasporto di elettricità e informazioni. E tutti i punti di raccolta energia sono collegati con fibra ottica, una soluzione che consente di ottenere informazioni in tempo reale sullo stato di ciascun segmento e di intervenire immediatamente in caso di guasti senza dovere interrompere il flusso energetico degli altri segmenti.
L'intento è soprattutto quello di garantire a Expo 2015 un'efficienza energetica senza precedenti. L'esposizione mondiale di Milano ha puntato molto sull'efficientamento energetico, mettendo in pratica ciò che Avvenia ha teorizzato già 10 anni fa: investire sull'efficientamento energetico non solo consente di risparmiare, ma garantisce anche un futuro migliore e una maggiore competitività a livello mondiale.