Le industrie chimiche sotto controllo. Riusciranno le nuove norme europee a evitare pericolosi inquinamenti?
Un impianto chimico al tramonto. |
Tempi duri per i prodotti chimici e le industrie che ne fanno uso. La Commissione europea propone nuovi e più severi controlli con il fine di salvaguardare la salute pubblica e l'ambiente. La legislazione vuole rendere le industrie responsabili del controllo della sicurezza delle sostanze chimiche utilizzate nei prodotti. Quelli che sono stati approvati anni fa saranno soggetti a test più moderni e severi e circa 30.000 sostanze dovranno essere registrate presso una nuova agenzia di prodotti chimici dell'Unione Europea: se non dovessero passare i test saranno bandite.
La Commissione Europea ha affermato che i costi di questa operazione, nei prossimi 10 anni, saranno di circa 7 miliardi di euro. Se i produttori di sostanze chimiche, preoccupati dall'impatto significativo sui propri business, stanno già esercitando pressione contro il provvedimento, i gruppi ambientalisti sostengono che la legislazione aiuterebbe a contrastare l'aumento di malattie cancerogene, le anomalie congenite e altri problematiche connesse con l'esposizione ad agenti chimici.
(Notizia aggiornata al 14 maggio 2003)