Le grandi discariche della Terra, vicino a grandi città dove non si è ancora trovato un modo per smaltire i rifiuti, stanno rilasciando nell'atmosfera enormi quantità di metano, un gas, che ancor più dell'anidride carbonica, ha elevate capacità di trattenere il calore nell'atmosfera terrestre e quindi di riscaldare il Pianeta.
Dati satellitari. Per approfondire il problema è stata condotta una ricerca che ha utilizzato dati satellitari ottenuti sorvolando le discariche di Delhi e Mumbai in India, Lahore in Pakistan e Buenos Aires in Argentina, che sono tra le più grandi a livello mondiale.
Era noto che queste discariche rilasciassero costantemente alti valori di metano, ma il nuovo studio ha permesso di capire che tali emissioni sono da 1,4 a 2,6 volte superiori alle stime calcolate finora. Lo studio, pubblicato su Science Advances, ha anche lo scopo di spingere i governi locali a compiere sforzi mirati per ridurre tali emissioni, estremamente dannose.
Il ruolo del metano. È noto che quando i rifiuti organici, come cibo, legno o carta, si decompongono, emettono metano nell'aria: tutte le ricerche oggi sostengono che almeno il 25 per cento del riscaldamento globale sia determinato dal metano che direttamente o indirettamente viene utilizzato o prodotto dalle attività umane.
Sebbene rappresenti solo l'11 per cento delle emissioni di gas serra e permanga circa un dozzina di anni nell'atmosfera, il metano intrappola 80 volte più calore rispetto all'anidride carbonica. Ecco perché un'azione forte e immediata per ridurre le emissioni di tale gas può avere effetti relativamente veloci e positivi sull'ambiente terrestre.
Il commento. Spiega Koannes Maasakkers, autore principale dello studio e ricercatore presso l'Istituto olandese per la ricerca spaziale: «Questa è la prima volta che immagini satellitari ad alta risoluzione vengono utilizzate per osservare le discariche e calcolare le loro emissioni di metano. E i risultati sono piuttosto sconcertanti in quando risulta che siano responsabili di una grande frazione delle emissioni totali di tale gas».
Sottolinea Euan Nisbet della Royal Holloway dell'Università di Londra: «Questo lavoro dimostra quanto sia importante gestire meglio le discariche, soprattutto in Paesi come l'India dove le discariche sono quasi permanentemente in fiamme, emettendo non solo metano in grandi quantità, ma anche un'ampia gamma di inquinanti dannosi». Tra l'altro, all'inizio del 2022, il fumo aleggiò su Nuova Delhi per giorni, dopo che un'enorme discarica aveva preso fuoco durante un'ondata di caldo estremo, con temperature che superavano i 50 gradi centrigradi.
Firmo o non firmo. Non c'è Paese al mondo che non emetta metano e attualmente Cina e India sono in testa alla classifica mondiale degli emettitori di questo gas, secondo una recente analisi dell'Agenzia Internazionale per l'Energia. Ciò nonostante, alla conferenza delle Nazioni Unite sul Clima del 2021, sia India, sia Cina non hanno voluto firmare l'impegno a ridurre le emissioni di metano del 30 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli del 2020, siglato invece da 104 altri Paesi.