Roma, 17 set. - (AdnKronos) - Ristrutturare 1.500 abitazioni al giorno, ovvero quasi un appartamento al minuto: è quanto dovrebbe fare l’Italia per rispettare il piano strategico dell’Ue 2050. Il dato arriva dall’Osservatorio Saie che ricorda anche i dati Nomisma: sul territorio nazionale sono circa 13,6 milioni i fabbricati da recuperare.
Le direttive europee in materia energetica sono chiare e il nostro Paese inizia a recepirle: dal 1 ottobre entreranno in vigore tre provvedimenti che vanno a completare il quadro normativo sull’efficienza energetica negli edifici rendendo operativo l’Ape (il certificato di prestazione energetica dell’edificio) che fornirà a cittadini, amministrazioni e operatori informazioni precise e dettagliate sull’efficienza dell’edificio e degli impianti.
Ma se in Italia abbiamo esiste un’offerta tecnologica avanzata e strumenti fiscali che incentivano il costruire e ristrutturare in maniera sostenibile, c'è ancora scarsa consapevolezza sul valore, anche economico, che questo genera. Eppure, per fare un esempio, ridurre i costi energetici di una casa, oltre che rendere il proprio edifico più salubre e sicuro, significa anche aumentare il valore dell’immobile, perfino del 15%.
Entro il 2050 l’energia nell’edilizia dovrà essere ridotta dell’80% (fonte Energy Roadmap 2050) ed entro il 2020 l’Europa sta imponendo case a energia quasi zero (Nzeb): questo significa che le case in costruzione e in ristrutturazione dovranno rispettare requisiti ben precisi, di efficienza energetica e di sostenibilità, e di conseguenza essere realizzate fin da ora con un occhio rivolto al futuro. Bisogna, in sostanza, far entrare la gente nell’ottica che la casa è come una seconda pelle, e adeguarsi in tempo.
Il Saie 2015, appuntamento italiano con l’edilizia del futuro in programma alla Fiera di Bologna dal 14 al 17 ottobre, intende fornire proprio gli strumenti per capire e le mappe per orientarsi su ciò che sta accadendo nel mondo della riqualificazione edilizia e della rigenerazione delle città e dei territori.
Per questo, oltre allo spazio espositivo, il salone offre anche un ricco calendario di incontri, approfondimenti e workshop dedicati a queste tematiche.
In particolare si segnala la nuova iniziativa in collaborazione con Nomisma e Nomisma Energia “Re-Use, Re-Start”, una serie di incontri con i principali protagonisti del Real Estate per ripensare il mercato immobiliare, valorizzandolo e migliorandone l’appetibilità, in un’ottica di rigenerazione e riuso.
Saie con l’edizione 2015 il salone si rinnova e lancia Saie Smart House: una piattaforma che risponde alle nuove esigenze costruttive e alla necessità di riqualificare un enorme patrimonio edilizio.
In fiera i progettisti e le imprese potranno trovare le diverse specializzazioni industriali che realizzano l’involucro degli edifici, le facciate e le coperture delle nostre case.