L'Onu, in recente studio, lancia l'allarme: bisogna investire quasi 2.000 miliardi di dollari l'anno in tecnologie verdi se vogliamo evitare una catastrofe globale.
“Anche se fermassimo ora la crescita, l'esaurimento delle risorse e l'inquinamento proseguirebbero”
Basta tergiversare! - Il rapporto annuale del Dipartimento di Economia e Affari Sociali delle Nazioni Unite presentato oggi a Ginevra parla chiaro: “Nei prossimi 30 o 40 anni, l'umanità dovrà intraprendere cambiamenti tecnologici fondamentali nei processi produttivi, paragonabili a quelli delle prima rivoluzione industriale”. Se vogliamo ovviamente evitare una catastrofe globale di proporzioni inimmaginabili. “Non possiamo più fare come se niente fosse”, ha dichiarato Rob Vos autore del rapporto perché “anche se fermassimo ora il motore della crescita, l'esaurimento delle risorse e l'inquinamento dell'ambiente proseguirebbero a causa dei metodi di produzione e delle attuali abitudini di consumo”.
Futuro incerto - Le Nazioni Unite stima che nei prossimi 40 anni saranno necessari 1.900 miliardi dollari l'anno da investire massicciamente nelle tecnologie verdi, di cui 1.100 miliardi solo nei paesi in via di sviluppo per soddisfare le loro necessità alimentari ed energetiche in rapido aumento. (gt)
Silvia Ponzio