Roma, 12 ott. (AdnKronos) - Noleggiare bici elettriche pagandole con i beni e i servizi della propria azienda: così la mobilità sostenibile sposa il baratto moderno. ParcoBici, giovanissima azienda brianzola con un punto vendita a Monza e un laboratorio a Osnago, in provincia di Lecco, è entrata a far parte della squadra di iBarter, circuito italiano per lo scambio multilaterale online.
"Abbiamo aderito al circuito per diffondere un messaggio in cui crediamo molto: incentivare una mobilità sostenibile e accessibile a tutti", premette Stefano Forbici, fondatore insieme con Andrea Daelli e Massimiliano Monesi di ParcoBici. "La formula che proponiamo è quella del noleggio di biciclette a pedalata assistita", spiega.
Ancora poco diffuse in Italia, le biciclette elettriche rappresentano una realtà significativa all’estero. "In Svizzera - puntualizza Forbici - lo Stato ha previsto degli incentivi per le aziende i cui dipendenti vanno al lavoro in bici". L’evoluzione tecnologica di batterie e motore, unita a innovativi studi di design, ha fatto abbandonare la vecchia idea delle biciclette elettriche come delle pesanti scatole a due ruote. "Il peso resta ancora superiore rispetto alle tradizionali bici ma oggi le eBike sono nettamente più performanti ed esteticamente belle rispetto a qualche anno fa", spiega il rappresentante di ParcoBici.
In pratica, sarà possibile noleggiare una decina di bici elettriche e 'pagarle' con beni e servizi della propria azienda con un sistema di baratto tramite crediti. Così gli effetti positivi si moltiplicano. Come funziona il circuito iBarter? "Gli scambi non sono contestuali ma vengono effettuati attraverso un meccanismo di crediti acquisiti/ceduti utilizzando l'iBcredit, una moneta complementare che per semplicità è stata equiparata all'euro: 1 iBcredit = 1 euro", conclude Marco Gschwentner, responsabile strategie di sviluppo iBarter.