Roma, 29 apr. - (AdnKronos) - "Capitali della ciclabilità" a parte, in molte città è "bici boom" e l’uso delle due ruote nei giorni feriali sta raggiungendo livelli interessanti. E' l’impressione generale che si ricava dalla ricerca "L'A Bi Ci della ciclabilità" realizzata da Legambiente in collaborazione con Rete Mobilità Nuova. Almeno un quinto degli abitanti di Ravenna, Rimini, Piacenza, Sondrio e Venezia-Mestre ormai stabilmente preferiscono questo stile di mobilità e anche a Pordenone, Biella, Pavia, Reggio Emilia, Novara, Padova, Pisa, Cremona la percentuale di domanda di mobilità soddisfatta dalle bici è estremamente positiva.
Anche i dati Istat sulla qualità dell’ambiente urbano registrano, relativamente alla mobilità, l’affermarsi di nuove tendenze. Nel 2013, per il secondo anno consecutivo, si riducono i tassi di motorizzazione nei capoluoghi di provincia: 613,2 autovetture e 132,7 motocicli ogni mille abitanti (rispettivamente -0,9 e -0,6% nel confronto con il 2012). Contemporaneamente continua la crescita del car sharing, attivo nel 2013 in 22 città, con circa 1.000 veicoli (il 23% elettrici) e oltre 25mila abbonati (+36% in un biennio).
I servizi di bike sharing, sempre secondo l'Istat, sono attivi in 58 città (10 in più in un biennio) con oltre 1.000 punti di prelievo (+42%) e quasi 10mila biciclette (+62%). Peraltro proprio il bike sharing (insieme al car sharing), in virtù della sua diffusione sia in termini di numero di utenti sia di utilizzi compare tra le new entry del paniere di riferimento Istat per la rilevazione dei prezzi al consumo.