Roma, 21 lug. - (AdnKronos) - Ha piazzato una tenda davanti alla discarica, ha iniziato lo sciopero della fame e ogni giorni ha intenzione di scrivere una lettera a Papa Francesco. E' Paolo Francesco Simonini, ambientalista e attivista dei comitati impegnati sui rifiuti (movimento 'Fermiamo Cupinoro'), che ha iniziato una protesta davanti alla discarica di Cupinoro, tra Bracciano e Cerveteri, con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull'importanza di una corretta gestione dei rifiuti basata sulla raccolta differenziata, sul riciclo e recupero dei materiali e sul compostaggio aerobico della frazione organica.
Ogni giorno Paolo Francesco si nutrirà con uno yogurt e scriverà a Papa Francesco, “l’unica autorità che ha a cuore la difesa dell’ambiente” cercando di convincere il pontefice a dare un segno di risposta. Le lettere saranno pubblicate sul suo blog.
"Sono qui - scrive Paolo Francesco nella sua prima lettera al Papa - perché non riesco più a tollerare di essere avvelenato e truffato. Di vedere i cumuli di rifiuti ai lati delle strade, l’aria nera della centrale di Civitavecchia che ogni mattina si distende sul mare, di vedere i miei amici morire di cancro". "Sono qui - conclude - perché non ho intenzione di rinunciare neanche a un grammo della bellezza di ciò che mi circonda".