di Peppe Croce
L'arte e la creatività a volte possono fare male all'ambiente e alla salute. Nel laboratorio di un pittore ci sono decine di composti chimici potenzialmente pericolosi, ma sul mercato i prodotti ecologici non mancano.
"Pigmenti tossici, solventi, e tele sintetiche. Quando l'arte non è amica dell'ambiente"
Arte chimica -
spargere agenti chimici nell'acqua tramite la fognatura
Alternativa verde - Sul mercato, per fortuna, si trova una discreta quantità di alternative più ecologiche e più salutari. Anche se a volte i costi salgono e, si sa, non è che gli artisti di solito siano proprio ricchissimi. A cominciare dalle tele, per esempio, ci sono quelle della tedesca Hahnemuehle realizzate in carta di bambù certificata e cotone. Per i colori, invece, bisogna cercare quelli atossici per bambini o quelli per body painting che di solito non contengono sostanze tossiche e sono sicuri al cento percento, anche in caso di ingestione.
L'arte del riciclo - Se sei un artista particolarmente attento al rispetto della natura e dell'ambiente, poi, di sicuro almeno una volta avrai cercato ispirazione nei pressi di un cassonetto. La quantità di materiale che la gente butta ma che potrebbe essere riutilizzato per una creazione artistica, infatti, è incredibile. Soprattutto tavole e supporti, spesso in legno e ancora molto buoni, su cui si può dipingere senza problemi invece di usare le tele. Mille altri oggetti buttati nella spazzatura, infine, se capitano nelle mani di un vero artista, possono diventare splendide sculture o oggetti di design. (sp)